“Stiamo lavorando – aggiunge Boccia – per sottoporre presto al Parlamento una legge quadro che definisca tutti gli articoli della Costituzione che attorno all’articolo 116 potranno consentire a tutte le regioni italiane di attuare la cosiddetta autonomia differenziata. Il lavoro che stiamo facendo va nel solco indicato ieri dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Assemblea annuale dell’Anci”.
Si tratta soprattutto di “attuare l’autonomia nel solco dell’attuazione del principio di sussidiarietà”, costruendo un meccanismo che consenta “automaticamente allo Stato di intervenire in tutte le aree in cui c’è ritardo di sviluppo”.
Quindi per Boccia “tutti i fondi ordinari inseriti nella legge di bilancio pluriennali avranno una quota vincolata per le aree di sviluppo”, perché – ribadisce Boccia “l’autonomia cosi come è scolpita nella nostra Costituzione ha senso se consente al perimetro della nostra Costituzione di essere rispettato”.
“Riteniamo – afferma Boccia – e pensiamo che sia fondamentale chiudere questo accordo mettendo insieme le ragioni di tutte le regioni, insieme agli enti locali, alle Città Metropolitane e soprattutto con le amministrazioni centrali”.