Bombardamenti su Kiev, i carri armati russi pronti a entrare nella città

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Blinken: “Civili uccisi dai missili russi, anche bambini”. I soldati di Mosca avanzano da nord, si combatte in strada. Stoltenberg: “Difenderemo a caro prezzo ogni centimetro di territorio Nato”. Il Cremlino apre a un incontro a Minsk ma rivela: “Kiev propone il rinvio della questione a domani”

© Anatolii STEPANOV / AFP
– Un militare ucraino

“Il popolo russo deve sapere che la guerra del Cremlino in Ucraina non renderà la Russia più sicura, non la renderà più rispettata nel mondo, non porterà a un futuro migliore per i vostri figli”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa dopo il summit straordinario in videoconferenza dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Alleanza Atlantica sull’Ucraina.

Ma anche Mosca non sta a guardare e risponde minacciando la Nato stessa: “L’adesione di Finlandia o Svezia alla Nato susciterà una seria risposta”. L’avvertimento arriva da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo.

Intanto Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha avuto un colloquio di 40 minuti con il presidente Usa, Joe Biden. Secondo Kiev, il dialogo si è concentrato sul “rafforzamento delle sanzioni, l’assistenza concreta alla difesa e di una coalizione contro la guerra”

Tra le notizie di oggi spunta la decisione dell’Ocse di “sospendere formalmente” il processo di adesione della Russia e chiede al segretario generale, Mathias Cormann, di “prendere le misure necessarie e chiudere gli uffici di Mosca”.

Palazzo Chigi, infine, ha spento le polemiche sulle sanzioni. “Non vi è alcuna richiesta di eccezione sulle sanzioni da parte dell’Italia. La posizione italiana è allineata a quella della Ue”.

  •  22:39

    Biden non parla con Putin “perché sta invadendo il Paese”

    Il presidente Usa, Joe Biden, non vuole parlare in questo momento con il suo omologo russo, Vladimir Putin, perché il capo del Cremlino “sta invadendo un Paese sovrano”. Lo ha spiegato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. La portavoce ha aggiunto che l’amministrazione Biden sanzionerà personalmente il presidente russo come reazione all’invasione dell’Ucraina.

  •  22:23

    Mosca,: “Conquistata Melitopol, senza resistenza”

    Le truppe russe sono entrate nella città ucraina di Melitopol, senza incontrare alcuna resistenza. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo.

  •  22:20

    Casa Bianca, non è il momento della diplomazia

    “Non è il momento per il presidente Biden di avere una conversazione diplomatica con Putin”: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.
    Putin “sta invadendo un paese sovrano, non è  il momento della diplomazia. Ovviamente non significa che la diplomazia è esclusa per sempre, ma questo non è il momento”, ha aggiunto Psaki.

  •  22:17

    Papa Francesco ha chiamato il vescovo di Kiev, “Farò tutto il possibile”

    “Farò tutto ciò che è in mio potere”. Così Papa Francesco durante una telefonata stasera a Sua Beatitudine Sviatoslav Schevchuk, Capo e Padre della Chiesa greco-ortodossa in Ucraina. In una nota il Patriarcato riferisce che il Pontefice si “è interessato della situazione nella cittaà di Kyiv e in generale in tutta l’Ucraina” e si è “informato sulla situazione dei vescovi e dei sacerdoti nelle zone più colpite dall’operazione militare russa e ha ringraziato la Chiesa greco-cattolica ucraina per la sua vicinanza al popolo ucraino”.
    In particolare, il Papa “ha lodato la scelta di rimanere tra la gente e a servizio dei più bisognosi, mettendo anche a disposizione i sotterranei della cattedrale greco-cattolica della Resurrezione di Kyiv per dare rifugio alle persone”. Francesco “ha assicurato Sua Beatitudine Sviatoslav della sua vicinanza, del suo sostegno e delle sue preghiere per la cara Ucraina”. Alla fine del colloquio Papa Francesco ha inviato la sua benedizione per il popolo ucraino sofferente.

  •  22:17

    Mosca, “Con l’Occidente vicini a punto di non ritorno”

    Le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono arrivati a “vicini a un punto di non ritorno”. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo.

  •  22:04

    Gli Usa vieteranno l’ingresso a Putin e Lavrov

    Gli Stati Uniti intendono imporre sanzioni individuali al presidente russo Vladimir Putin e al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov; e tra le misure che saranno dettagliate nelle prossime ore, ha spiegato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, c’è anche il divieto di viaggio in territorio statunitense.
    Alla domanda se le sanzioni siano puramente simboliche, Psaki ha detto che non le interessa occuparsi delle attivita’ finanziarie personali di Putin. Ma ha aggiunto che la misura “invia un chiaro messaggio sulla forza dell’opposizione alle azioni del presidente Putin”.

  •  21:54

    Compagnia aerea russa Aeroflot sospende i voli per Varsavia e Praga fino a 28/3

    La compagnia aerea russa Aeroflot ha sospeso i voli per Varsavia e per Praga fino al 28 marzo.
    La compagnia aerea russa aveva sospeso in giornata i voli per Londra e Dublino fino al 23 maggio, dopo la decisione della Gran Bretagna di imporre sanzioni per rappresaglia all’invasione dell’Ucraina.

  •  21:52

    Usa, sanzioni a Putin e Lavrov come “come alleati Ue”

    Gli Stati Uniti si uniscono agli alleati europei nel sanzionare personalmente il presidente russo, Vladimir Putin, per l’invasione in Ucraina.
    “In linea con la decisione dei nostri alleati europei, gli Stati Uniti si uniscono a loro nel sanzionare il presidente Putin e il ministro degli Esteri Lavrov”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

  •  21:52

    Usa, escludere Mosca da Swift “sempre sul tavolo”

    Gli Usa non hanno “mai tolto dal tavolo” l’ipotesi di escludere la Russia dal sistema bancario Swift, la piattaforma per le transazioni bancarie internazionali. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

  •  21:49

    Biden dispiega altre truppe “in aiuto agli alleati Nato”

    Il presidente Usa, Joe Biden, ha ordinato il dispiegamento di forze aggiuntive “per rafforzare le capacità statunitensi in Europa e supportare gli alleati della Nato”. È quanto si legge in una nota della Casa Bianca dopo il colloquio del presidente con il collega ucraino, Volodymyr Zelensky. “Come ho detto ieri -si legge nella nota- gli Stati Uniti difenderanno ogni centimetro del territorio della Nato. Il nostro impegno all’Articolo 5 (del trattato della Nato, ndr) è a prova di bomba”.

  •  21:24

    Mosca, nè Putin nè Lavrov hanno conti nel Regno Unito

    Nè il presidente russo Vladimir Putin, nè il suo ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, hanno conti in Gran Bretagna. Lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri a Mosca, Maria Zakharova, dopo che il governo britannico ha annunciato il congelamento dei beni di entrambi.
    La misura sanzionatoria del congelamento degli asset è in realtà in gran parte simbolica perché non si sa praticamente nulla delle ricchezze di Putin né tantomeno dove le nasconda. Ufficialmente Putin guadagna circa 10 milioni di rubli all’anno (l’equivalente di circa 100mila euro) e possiede tre auto e un appartamento.

  •  21:22

    Mosca, Kiev ha rifiutato negoziati e rinviato la questione a domani

    Il governo ucraino ha rifiutato di negoziare con la Federazione Russa e ha invece proposto di posticipare la questione a domani: lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.

  •  21:11

    Anche Biden vuole sanzionare Putin e Lavrov

    Anche il presidente Usa, Joe Biden, varerà sanzioni direttamente contro il presidente russo, Vladimir Putin, e al ministro degli Esteri, Serghey Lavrov, già nelle prossime ore. Lo hanno riferito fonti alla Cnn. La notizia arriva dopo che Biden – accusato da più parti di non aver adottato misure abbastanza forti contro il Cremlino per l’invasione in Ucraina – ha parlato per 40 minuti con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

  •  21:06

    Il Regno Unito annuncia il congelamento dei beni di Putin e Lavrov

    Il governo britannico ha annunciato il congelamento dei beni del presidente russo, Vladimir Putin, e il suo ministro degli Esteri, Sergey Lavrov.

  •  21:04

    Blinken,:”Numero crescente di morti anche tra bambini”

    Il segretario di Stato Usa, Antony Blinkn, deplora “il numero crescente di morti, tra i quali bambini”, causati in Ucraina da “bombardamenti e il lancio di missili a Kiev e dintorni”: lo ha detto il suo portavoce, Ned Price, dando conto della telefonata tra il segretario di Stato e il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba.

  •  20:59

    Usa, l’offerta di Mosca a Kiev non è diplomazia

    Gli Stati Uniti ritengono che Kiev non dovrebbe accettare l’offerta di negoziati da parte di Mosca perché discutere sotto minaccia “non è vera diplomazia”: lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price.

  •  20:55

    Cina, tutte le parti devono astenersi dalle ostilità

    L’attuale situazione in Ucraina “è qualcosa che la Cina non vuole vedere”: lo ha detto il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, aggiungendo che “tutte le parti devono astenersi” dalle ostilità. Il capo della diplomazia di Pechino ha sottolineato inoltre che “le preoccupazioni della Russia sull’allargamento della Nato a est dovrebbero essere prese seriamente in considerazione e ricere una risposta adeguata”.

  •  20:48

    Salvini, va bene sanzioni alla Russia ma evitare gli autogol

    Per mettere fine alla crisi Ucraina “deve esserci la diplomazia e le sanzioni usate in modo che non si rivelino sanzioni contro l’Italia, che lascerebbero l’Italia al freddo. Non dobbiamo fare autogol.Un contro sono le agnazioni economiche contro gli oligarchi, contro i politici, un conto sono le sanzioni contro la povera gente”. Lo ha detto Matteo Salvini a Rai Isoradio.

  •  20:48

    La Serbia non impone sanzioni alla Russia, “ma l’attacco è un errore”

    La Serbia sostiene l’integrità territoriale dell’Ucraina e considera “sbagliata” la sua violazione, ma non si unirà alle sanzioni contro la Russia poiché ritiene che pregiudicherebbero i suoi interessi vitali. Lo ha dichiarato il presidente serbo, Aleksandar Vucic. “Riteniamo che la violazione dell’integrità territoriale di qualsiasi paese, inclusa l’Ucraina, sia molto sbagliata”, ha dichiarato Vucic, senza ulteriori precisazioni.
    “La Serbia offre in linea di principio il pieno sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina”, ha aggiunto Vucic in una dichiarazione alla stampa dopo aver partecipato a una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, “non è nel suo interesse politico ed economico vitale in questo momento imporre sanzioni a qualsiasi stato o ai suoi rappresentanti o societa'”.

  •  20:46

    Il Petrolio chiude in calo a New York, Wti a 91,59 dollari

    Il petrolio chiude in calo a New York, dopo i forti rialzi registrati ieri, quando ha raggiunto i 100,54 dollari. Al Nymex il Wti con consegna aprile ha perso l’1,31% a 91,59 dollari al barile.
    A fermare la corsa innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la disponibilità mostrata oggi da Mosca a negoziare con Minsk. Inoltre, pesa l’impegno del presidente Usa Joe Biden ad operare con altre grandi nazioni consumatrici di greggio per il rilascio di una riserva strategica coordinata. Attesa per la riunione dell’Opec+ di mercoledì che deve decidere se attenersi ai piani per aumentare l’obiettivo di produzione di aprile di 400.000 barili al giorno.

  •  20:43

    Zelensky a Bennett: “Negoziato a Gerusalemme”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto al premier israeliano Naftali Bennett che faccia da mediatore tra Russia e Ucraina: la richiesta è arrivata nel corso di una telefonata avvenuta ieri sera, riferisce l’emittente pubblica Kan.
    Non è la prima volta che Zelensky, che è ebreo, fa una richiesta del genere, ma è la prima volta che lo fa da quando la Russia ha iniziato a invadere l’Ucraina. Israele è uno dei pochi Paesi che mantiene legami abbastanza buoni sia con la Russia che con l’Ucraina. Non è chiaro che cosa abbia risposto Bennett. “Vogliamo negoziati che si tengano a Gerusalemme”, avrebbe detto Zelensky, secondo Kan. “Pensiamo che Israele sia il Paese che possa ospitare questo tipo di negoziati (per il cessate-il-fuoco; ndr) nel mezzo della guerra”.
    Israele si trova in una posizione delicata, perché ha folte comunita’ ebraiche che risiedono in entrambi i Paesi e la cui sicurezza è una priorità per le autorità israeliane. Senza contare il coordinamento con la Russia in Siria, dove lo Stato ebraico compie raid regolarmente, sempre avvertendo Mosca in modo da non incorrere in incidenti con le forze russe presenti nel Paese vicino.

  •  20:42

    Papa Francesco su Twitter invita a pregare per la pace in Ucraina

    “Ogni guerra lascia il nostro mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”. Lo scrive Papa Francesco, citando la Fratelli tutti, in un tweet sull’account Pontifex in cui si invita a pregare per la pace in Ucraina. Sull’account inglese, per la prima volta, il testo è stato tradotto, in tweet separati, anche in russo e in ucraino.
    L’account Pontifex è in 9 lingue: inglese, spagnolo, italiano, portoghese, francese, latino, tedesco, polacco e arabo.

  •  20:37

    Stoltenberg, truppe e capacità operano nella parte orientale della Nato

    “Dispieghiamo la Nato Responce Force per la prima volta nel contesto della difesa collettiva. Parliamo di migliaia di truppe, di capacità aeree e marittime, sono parte dei gruppi navali, abbiamo molti aerei che operano nella parte orienale dell’alleanza”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa dopo il Summit straordinario in videoconferenza dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Alleanza Atlantica sull’Ucraina.
    Stoltenberg ha evidenziato che c’è la presenza Usa tra le forze dispiegate, ma “molte forze sono europee”.

  •  20:34

    Franco, c’è unità sulle sanzioni alla Russia

    “Abbiamo deciso di attuare queste sanzioni. È emersa una grandissima preoccupazione, ma anche un senso di unità molto forte. Tutte le delegazioni sono intervenute con parole omogenee e con un senso di unità molto forte. C’è l’idea che le sanzioni debbano essere attuate e operative ed è stato chiesto alla Bce se si debbano considerare uletriori possibili sanzioni”. Così il ministro dell’Economia Daniele Franco al termine dell’Ecofin informale di Parigi.

  •  20:07

    Johnson alla Nato, escludere la Russia dal sistema Swift

    In un colloquio telefonico, il premier britannico, Boris Johnson, “ha esortato i leader (della Nato, ndr) a intraprendere azioni immediate sul sistema Swift per infliggere al presidente Putin e al suo regime la massima sofferenza”. Lo ha riferito un portavoce di Downing Street.

    Nella telefonata, Johnson ha anche affermato che Putin sta “compiendo una missione revanscista per rovesciare l’ordine post Guerra Fredda”, ha aggiunto il portavoce. Il sistema Swift consente pagamenti internazionali rapidi e fra le opzioni sul tavolo per sanzionare la Russia per l’attacco all’Ucraina c’è anche quella di escludere il Paese da questo sistema.

  •  20:06

    Draghi, l’unità della Nato è la nostra risposta più forte

    “Abbiamo condannato con la massima fermezza l’attacco di una brutalità ingiustificata della Russia all’Ucraina. Il comportamento russo è la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica da decenni e soprattutto alla nostra democrazia e libertà. La nostra unità è e sarà sempre la risposta più forte. Manteniamo una posizione coesa e decisa. L’Italia è uno dei più importanti contributori di truppe alle operazioni NATO. Siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre, per mettere a disposizione le forze necessarie. La reazione deve essere determinata per evitare qualsiasi ambiguita'”. Questa la sintesi dell’intervento del premier Mario Draghi al vertice della Nato sulla crisi ucraina.

     

  •  20:04

    Sindaco Kiev, esplosioni in una centrale elettrica

    Sono state udite esplosioni a Kiev. Secondo il sindaco, Vitaliy Klitschko, ci sono state cinque esplosioni alla centrale elettrica di Troyeschina, alle porte della capitale, e le esplosioni sono “avvenute a intervalli di 3-5 minuti”

     

  •  20:03

    Zelensky ha parlato con Biden per 40 minuti

    È durato 40 minuti il colloquio tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky con il presidente Usa, Joe Biden. È quanto rende noto un breve comunicato dei due leader. Secondo Zelensky, nel colloquio si e’ parlato del “rafforzamento delle sanzioni, l’assistenza concreta alla difesa e di una coalizione contro la guerra”. “Grati agli Stati Uniti del sostegno all’Ucraina”, ha aggiunto Zelensky su Twitter.

  •  19:23

    Mosca, seria risposta se Finlandia e Svezia dovessero entrare nella Nato

    L’adesione di Finlandia o Svezia alla Nato susciterà una seria risposta da parte di Mosca: l’avvertimento arriva da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo.

    Nel corso di una conferenza stampa, Zakharova ha spiegato che se uno dei due Paesi nordici cercherà di aderire all’alleanza atlantica questo avra’ “gravi conseguenze militari e politiche che richiederebbero al nostro Paese di adottare misure reciproche”.

    Zakharova ha aggiunto che “l’impegno del governo finnico a una politica militare di non allineamento e’ un fattore importante nell’assicurare sicurezza e stabilita’ nel Nord Europa”. La Finlandia, neutrale dalla fine della Seconda guerra mondiale, ha recentemente ventilato l’idea che in futuro possa unirsi all’Alleanza Atlantica e comunque oggi partecipa all’incontro a Bruxelles.

  •  19:21

    Fonti Chigi, sulle sanzioni l’Italia è allineata con Ue

    “Non vi è alcuna richiesta di eccezione sulle sanzioni da parte dell’Italia. La posizione italiana è allineata a quella della Ue”. Lo affermano fonti di palazzo Chigi sull’Ucraina.

  •  19:19

    Ocse, stop adesione Russia e chiusura degli uffici Mosca

    L’Ocse ha deciso di “sospendere formalmente” il processo di adesione della Russia e chiede al segretario generale, Mathias Cormann, di “prendere le misure necessarie e chiudere gli uffici di Mosca”. Cosi’ in una nota l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. La decisione arriva il giorno dopo la ferma condanna della Russia da parte dell’organismo internazionale con sede a Parigi, che ha avviato un “urgente riesame di tutta la cooperazione” con Mosca.

  •  19:18

    Borrell, Putin sanzionato come Assad e Lukashenko

    “Oggi abbiamo inserito il presidente Putin e il ministro degli Esteri Lavrov” tra le persone sanzionate dall’Unione europea “assieme agli altri membri della Duma che hanno sostenuto l’aggressione. Questo è un passo molto importante, i soli leader mondiali sanzionati dall’Ue sono: Assad, Lukashenko e ora Putin”. Lo ha annunciato l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri.

  •  19:17

    Zelensky sente Biden, grati agli Usa per il forte sostegno

    “Rafforzamento delle sanzioni, assistenza concreta alla difesa e una coalizione contro la guerra sono stati appena discussi con il presidente americano. Sono grato agli Stati Uniti per il forte sostegno all’Ucraina!”. Cosi’ il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo messaggio su Twitter.

  •  19:03

    Austria, azioni Russia inaccettabili situazione irreale

    “Le azioni della Russia sono assolutamente inaccettabili. Le foto dall’Ucraina non lasciano nessuno di noi impassibile, me compreso. Stiamo affrontando una situazione che sembra irreale per molti di noi ed è difficile da comprendere”. Lo ha detto oggi il cancelliere austriaco Karl Nehammer (OeVP) dopo la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale in merito all’invasione dei militari russi in Ucraina.

  •  18:40

    Zelensky, siamo tutti a Kiev per difendere l’indipendenza

    “Siamo tutti qui”, a Kiev, “i nostri militari, i nostri concittadini, la società, siamo tutti qui per difendere la nostra indipendenza, il nostro Stato”: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video in cui appare con i suoi collaboratori davanti al palazzo presidenziale. Al fianco di Zelensky c’e’ anche il premier Denys Chmygal.

  •  18:36

    Nato, la Russia pagherà a caro prezzo l’invasione dell’Ucraina

    La decisione del presidente russo Vladimir “Putin di attaccare l’Ucraina è un terribile errore strategico che Mosca pagherà a caro prezzo, sia economicamente che politicamente, negli anni a venire. Sanzioni massicce e senza precedenti sono già state imposte alla Russia”.

    La Nato continuerà “a coordinarsi strettamente con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l’Ue”. Questo hanno dichiarato i leader dei Paesi della Nato dopo il vertice straordinario di oggi. “La Russia ha la piena responsabilità di questo conflitto”, hanno continuato i capi di Stato e di governo dei trenta Paesi Nato.

    Ha rifiutato il percorso della diplomazia e del dialogo più volte offertogli dalla Nato e dagli Alleati. Ha sostanzialmente violato il diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite”, hanno ricordato i leader. “Le azioni della Russia sono anche un flagrante rifiuto dei principi sanciti dall’Atto istitutivo della Nato-Russia: e’ la Russia che si e’ allontanata dai suoi impegni ai sensi dell’Atto”, hanno spiegato.

  •  18:36

    Di Maio, Mosca fuori da Swift? Nessun veto dell’Italia

    “Stiamo gia’ lavorando al terzo pacchetto di sanzioni che l’Unione europea varera’ nei prossimi giorni” e che potrebbe includere l’esclusione della Russia dal sistema Swift “e l’Italia ha sempre votato in materia compatta con gli altri Paesi europei le proposte della Commissione e non c’è alcun veto”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al termine del Consiglio Ue rispondendo a una domanda sulla possibile esclusione di Mosca dal sistema Swift di pagamenti interbancari.

  •  18:21

    Zelensky “è a Kiev e lavora 24 ore al giorno”

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “è a Kiev e lavora 24 ore al giorno e 7 giorni su 7”. Lo ha detto il capo dello staff, citato dalla Ria Novosti.

  •  18:20

    Nato, la Russia pagherà a caro prezzo l’invasione dell’Ucraina

    La decisione del presidente russo Vladimir “Putin di attaccare l’Ucraina è un terribile errore strategico che Mosca pagherà a caro prezzo, sia economicamente che politicamente, negli anni a venire. Sanzioni massicce e senza precedenti sono già state imposte alla Russia”.

    La Nato continuerà “a coordinarsi strettamente con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l’Ue”. Questo hanno dichiarato i leader dei Paesi della Nato dopo il vertice straordinario di oggi. “La Russia ha la piena responsabilità di questo conflitto”, hanno continuato i capi di Stato e di governo dei trenta Paesi Nato.

    Ha rifiutato il percorso della diplomazia e del dialogo più volte offertogli dalla Nato e dagli Alleati. Ha sostanzialmente violato il diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite”, hanno ricordato i leader. “Le azioni della Russia sono anche un flagrante rifiuto dei principi sanciti dall’Atto istitutivo della Nato-Russia: e’ la Russia che si e’ allontanata dai suoi impegni ai sensi dell’Atto”, hanno spiegato.

  •  17:57

    La Russia è stata esclusa dall’Eurovision di Torino

    La Russia è stata esclusa dall’Eurovision Song Contest 2022. L’annuncio nel pomeriggio di oggi dopo l’esplicita richiesta da parte della Tv di Stato ucrainaorino

     L’annuncio è arrivato nel pomeriggio di oggi dopo l’esplicita richiesta da parte della Tv di Stato ucraina in seguito alle azioni belliche del Cremlino contro Kiev

  •  17:47

    Putin all’esercito ucraino, “prendete il potere nelle vostre mani”

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha lanciato un appello ai militari ucraini perche’ “prendano il potere” a Kiev, rovesciando il presidente Volodymyr Zelensky e il suo entourage, che ha definito “banda di neo-nazisti e drogati”.

    “Prendete il potere nelle vostre mani. Mi sembra che sarà più facile negoziare tra noi”, ha detto Putin all’esercito ucraino in un intervento trasmesso dalla televisione russa, affermando che la Russia non sta combattendo contro le unita’ dell’esercito ma contro formazioni nazionaliste che si comportano “come terroristi” i usando i civili “come scudi umani”

     

  •  17:47

    Putin loda esercito russo, “agisce con coraggio”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha “molto apprezzato” le azioni delle forze armate della Federazione nell’operazione speciale lanciata in Ucraina. “Agiscono con coraggio, in modo eroico e con professionalità”. Dopo una riunione col Consiglio di sicurezza, Putin ha detto che i soldato russi stanno “svolgendo con successo il loro dovere militare, realizzando l’obiettivo di garantire la sicurezza e proteggere la patria”. Lo riporta Ria Novosti.

  •  17:15

    Mosca, Kiev ha proposto colloqui a Varsavia e poi è sparita

    Kiev ha proposto Varsavia invece di Minsk come sede di eventuali colloqui con Mosca, e poi ha chiuso il contatto. È quanto sostenuto dal Cremlino, citato dalla Ria Novosti.

    Stamane il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha esortato l’omologo russo Vladimir Putin a sedersi al tavolo dei negoziati per porre fine al conflitto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha quindi risposto dando la disponibilità di Mosca a inviare una delegazione a Minsk.

    La capitale bielorussa come luogo per i colloqui non è stata tuttavia accolta dalle autorita’ ucraine che hanno indicato Varsavia come controproposta e poi hanno interrotto le comunicazioni.

  •  17:00

    Di Maio, Russia estromessa da Consiglio d’Europa

    “Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, di cui l’Italia ha la presidenza, ha preso la decisione di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa, ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto del Consiglio d’Europa”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

    “L’Italia ritiene che si tratti di una misura necessaria alla luce dell’inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell’Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale”, ha spiegato il ministro, presidente in esercizio del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.

    La Russia è uno dei 47 membri dell’organismo per i diritti umani dal 1996. È stata espulsa dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa per l’annessione della Crimea nel 2014, ma e’ stata reintegrata nel 2019 con pieni diritti.

  •  16:58

    Anche la figlia del portavoce di Putin protesta contro la guerra

    C’è anche la figlia del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, tra i russi che sui social hanno aderito alla protesta virtuale contro la guerra in Ucraina. Lisa Peskova che vive tra Mosca e l’Europa ha postato una story su Instagram con lo schermo nero e l’hashtag #noallaguerra, che sta riempiendo le bacheche e i profili di molti russi in questi ultimi due giorni. Ieri, diverse città in Russia sono state teatro di manifestazioni pacifiste, finite con oltre 1.700 arresti.

  •  16:06

    Diversi blindati ucraini entrano a Kiev per rafforzare difesa

    Le forze armate ucraine stanno entrando nella capitale, Kiev, con i blindati. “Attualmente, l’equipaggiamento militare ucraino sta entrando nella citta’ di Kiev per rafforzare le difese della città”, ha annunciato su Facebook il consigliere del ministro degli Affari interni dell’Ucraina, Vadym Denysenko, come riporta l’agenzia Unian.

    Denisenko ha anche chiesto di non filmare o pubblicare il movimento dell’equipaggiamento militare delle forze armate ucraine. L’esercito ucraino sta difendendo Kiev, la situazione e’ difficile e tesa, ha detto in un briefing il sindaco della capitale Vitaliy Klitschko.

  •  15:54

    Borrell, Cina convinca Mosca a fermare l’invasione

    “Questa mattina ho parlato con il ministro cinese” degli Esteri “e gli ho chiesto di usare la sua influenza” per aiutare a fermare il conflitto in Ucraina “e so che il presidente Putin ha parlato con il presidente Xi, per questo ho invocato l’influenza cinese per il rispetto della sovranità territoriale di tutti, inclusa quella ucraina”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari esteri nel quale verra’ approvato il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia per l’invasione dell’Ucraina.

  •  15:47

    Stoltenberg, la Russia ha mandato in frantumi la pace in Europa

    “Condanniamo nei termini più forti possibili l’aggressione russa” all’Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, aprendo il Summit straordinario in videoconferenza dei capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Alleanza Atlantica. Alla riunione partecipano anche “gli stretti partner” dell’Alleanza: Finlandia, Svezia e Unione europea

    “La Russia ha mandato in frantumi la pace in Europa”, ha detto Stoltenberg. “Nonostante i nostri sforzi per trovare una soluzione diplomatica, quanto avevamo previsto è avvenuto”, ha ricordato il segretario generale. “Chiediamo a Mosca di fermare subito l’azione” militare e “sosteniamo l’Ucraina, la sua integrita’ territoriale e la sua sovranita'” cosi’ come “il suo diritto di scegliere il suo percorso”.

  •  15:33

    Baerbock, Putin e Lavrov saranno nella lista dei sanzionati

    “Sanzioneremo anche Putin e Lavrov, responsabili di calpestare il diritto internazionale”. Lo ha dichiarato la ministri degli Esteri tedesca, Anbalena Baerbock, al suo arrivo al Consiglio affari esteri straordinario.

  •  15:10

    Macron, sanzioni Ue contro i più alti esponenti russi

    Le sanzioni Ue riguarderanno “i piu’ alti esponenti” russi. Lo ha sottolineato il presidente francese, Emmanuel Macron, riferendo che “il Consiglio europeo ha deliberato ieri una serie di sanzioni senza precedenti che colpiranno Russia e Bielorussia. Le sanzioni riguarderanno anche personalita’ russe, compresi i massimi vertici della Federazione russa”.

    Secondo fonti diplomatiche, l’Ue ha deciso di congelare i beni del presidente russo Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Sergei Lavrov per l’invasione dell’Ucraina. Questa misura verrà aggiunta al nuovo pacchetto di sanzioni concordato nella notte al vertice straordinario e che i ministri degli Esteri si apprestano a decretare

  •  15:08

    Il sindaco di Kiev, entrati in “fase difesa” contro invasori

    La capitale dell’Ucraina è entrata in una “fase di difesa” contro gli invasori russi. Lo  ha detto il sindaco di Kiev, l’ex campione di pugilato Vitali Klitschko. “La città è entrata in una fase di difesa. Ci sono spari ed esplosioni che si sentono ora in alcune zone. L’esercito ucraino sta distruggendo i gruppi di sabotaggio dei russi. Alcuni gruppi di sabotaggio, purtroppo, sono già penetrati nella capitale, e il nemico vuole mettere in ginocchio e distruggere la capitale e noi”, ha detto Klitschko in un briefing online. Poche ore fa, il sindaco aveva fatto sapere di essere pronto a imbracciare le armi assieme al fratello Wladimir, anche lui ex pugile.

     

     

  •  15:01

    Erdogan, la Nato sia più decisa, l’Occidente ha fallito

    L’Occidente e la Nato devono essere più decisi e l’Occidente ed Europa devono compiere passi concreti per sostenere l’Ucraina e porre fine all’attacco da parte delle truppe russe. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a poche ore dal vertice Nato virtuale cui prenderà parte; un appello affinché il presidente ucraino Volodimir Zelensky ottenga un sostegno più concreto da parte della comunità internazionale e una critica all’operato dei Paesi occidentali.

    “La Nato avrebbe dovuto compiere passi più decisi, mentre l’Europa e i Paesi occidentali hanno fallito nel mostrarsi uniti e compatti. Continuano a mandare consigli all’Ucraina, consigli che non portano a niente, a nessun risultato, a nessuno passo concreto. Il vertice Nato e’ ora importante, ma non deve ridursi a mere parole di condanna, la Nato deve essere piu’ determnata”, ha detto Erdogan.

  •  14:58

    Una petroliera moldava è stata colpita da un missile vicino a Odessa

    Una petroliera battente bandiera moldava è stata colpita da un missile vicino al porto ucraino di Odessa. Lo riferisce l’Agenzia navale moldava, citata da Sky News, aggiungendo che due mebri dell’equipaggio sono rimasti gravemente feriti.

  •  14:39

    Le Drian: le sanzioni attuali non bastano, ne servono altre

    “Martedì abbiamo approvato il primo pacchetto e oggi procederemo con il secondo dopo la discussione di ieri notte al Consiglio europeo ma non basteranno. Bisognerà andare avanti, bisogna colpire gli oligarchi e inserire la Bielorussia nel pacchetto”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, al suo arrivo al Consiglio affari esteri straordinario.

  •  14:38

    L’esercito, oltre mille soldati russi uccisi oggi

    Le forse armate ucraine hanno comunicato di avere ucciso oltre mille soldati russi. Si tratta, secondo quanto riferisce l’esercito citato dai giornali locali, del peggior bilancio finora subito dalla Russia in un conflitto.

  •  14:17

    Cremlino, pronti a colloqui a Minsk

    La Russia è pronta a inviare una delegazione a Minsk per colloqui con l’Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. “Come sapete, oggi il presidente dell’Ucraina Zelensky ha annunciato la sua disponibilità a discutere dello status neutrale dell’Ucraina”, ha riferito. “In risposta, Vladimir Putin è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti dei ministeri di  Difesa ed Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con la delegazione ucraina”.

  •  14:14

    Zelensky, grazie Svezia faremo coalizione anti-Putin

    “La Svezia fornisce assistenza militare, tecnica e umanitaria all’Ucraina. Ringrazio il primo ministro svedese per il suo supporto efficace. Costruire insieme una coalizione anti-Putin!”. Così su Twitter il presidente dell’Ucraina Zelensky.

  •  14:12

    Steinmeier, Putin fermi la follia di questa guerra

    “Fermi la follia di questa guerra, adesso”. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha rivolto un appello diretto a Vladimir Putin, in una dichiarazione pronunciata a Castello Bellevue, la residenza del capo di Stato, mentre le forze armate stanno avanzando in Ucraina.  A detta di Steinmeier, il capo del Cremlino ha “scatenato una guerra d’attacco con pretesti bugiardi” ed è “spaventoso” vedere quel che devono sopportare adesso gli ucraini. “Nessuno vuole l’inimicizia con popolo russo”, ha aggiunto il presidente federale, “ma questa ingiustizia non può restare senza una risposta chiara”.

  •  14:06

    Prime stime della Bce: la guerra ‘costerebbe’ 0,3%-0,4% Pil

    Le prossime previsioni economiche verranno pubblicate nella riunione di marzo, ma la Bce già sta facendo i conti sul prezzo economico della guerra in Ucraina.  Alla riunione del board a Parigi, il capo economista Philip Lane ha riferito che il conflitto potrebbe compromettere la crescita dell’Eurozona in ordine dello 0,3%-0,4% del Pil. Questo sarebbe lo scenario medio mentre in quello grave il Pil si ridurrebbe di quasi l’1%. Invece, nello scenario più ‘leggero’ non ci sarebbero impatti ma ciò viene ritenuto assai improbabile.

     

  •  13:48

    Zelensky, risposta europea a invasione troppo “lenta”

    Il presidente ucraino ha denunciato come troppo “lenta” la risposta europea all’invasione russa e ha chiesto che tutte le misure di ritorsione siano “sul tavolo”. “Come vi difendete se siete così lenti nell’aiutare l’Ucraina?”, ha detto Zelensky in un nuovo discorso. “Annullare i visti per i russi? La disconnessione da Swift? L’isolamento totale della Russia? Il richiamo degli ambasciatori? L’embargo petrolifero? Oggi tutto deve essere sul tavolo, perché è una minaccia per tutti noi, per tutta l’Europa”, ha aggiunto.

  •  13:41

    Papa va all’ambasciata Russa, preoccupato per guerra

    Papa Francesco è andato all’ambasciata russa presso la Santa Sede, in via della Conciliazione. Lo conferma la sala stampa della Santa Sede che sottolinea come il Pontefice sia “preoccupato per la guerra” in Ucraina. Francesco ha parlato con l’ambasciatore Alexander Avdeev per poco più dì mezz’ora “per tentare di mediare nel conflitto tra il Paese e l’Ucraina dopo l’attacco su larga scala di Mosca”.

  •  13:38

    Cancellato il Gran premio di Formula 1 in Russia

    La Formula 1 ha deciso che non si correrà il GP di Russia 2022. La decisone è arrivata dopo un confronto tra tutti i team a Barcellona, sede dei test pre stagionali, come conseguenza della guerra in Ucraina. La gara in programma a Sochi il 25 settembre, non verrà quindi disputata e il calendario di F1 passa dalle 23 gare iniziali a 22.

     

  •  13:33

    Zelensky, la guerra non può aspettare Draghi

    “Oggi alle 10:30 alle entrate di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti pesanti. La gente è morta. La prossima volta sposterò il calendario della guerra per parlare con Mario Draghi in un momento preciso”. E’ il commento del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che il presidente del Consiglio aveva riferito in Parlamento di non essere riuscito a sentirlo al telefono questa mattina. “Nel frattempo, l’Ucraina continua a combattere per la sua gente”, conclude il tweet.

     

     

  •  13:15

    Appello di Zelensky a Putin: sediamoci al tavolo a negoziare

    Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky si è rivolto al presidente russo Vladimir Putin con la proposta di sedersi al tavolo dei negoziati per porre fine alle ostilità in Ucraina. “Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione Russa. I combattimenti sono in corso in tutta l’Ucraina. Sediamoci al tavolo dei negoziati per fermare la morte di persone”, ha detto Zelensky in un briefing nell’ufficio del presidente.

  •  13:11

    Il Cremlino: riconosciamo Zelensky come presidente

    Il Cremlino ha assicurato di riconoscere Volodymyr Zelensky come presidente dell’Ucraina. “Sì, certo, Vladimir Zelensky è il presidente dell’Ucraina, ha detto il portavoce Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda della stampa.

  •  12:13

    Lavrov: Zelensky “mente” sulla questione della neutralità

    Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky mente quando si dice disponibile a discutere dello status neutrale del suo Paese. “Sta solo dicendo una bugia, mente quando dichiara di essere pronto a discutere di uno status neutrale”, ha detto ai giornalisti Lavrov dopo un incontro con i ‘ministri degli Esteri’ delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Lavrov ha fatto notare che in passato non sono mancate occasioni a Zelensky per discutere il tema, ma sono state “occasioni mancate”.

  •  11:40

    L’Uefa sposta la finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi

    È ufficiale: Parigi ospiterà la finale di Champions League di questa stagione. Lo ha deciso l’ Uefa alla luce dell’invasione Russia in Ucraina.
    La gara, in programmata a San Pietroburgo sabato 28 maggio, si giocherà allo Stade de France, nel sobborgo parigino di Saint-Denis. La Uefa ha inoltre annunciato che i club russi e ucraini e le squadre nazionali che partecipano a competizioni internazionali devono giocare le partite in casa in luoghi neutrali “fino a nuovo ordine”.

    In campo neutro dovrà quindi giocare lo Spartak Mosca, approdato agli ottavi di Europa League, ma non il play-off per il Mondiale 2022 tra Russia e Polonia che si dovrebbe giocare il 24 marzo a Mosca, che dipende dalla Fifa.
    Nel comunicato l’Uefa ha ringraziato il presidente francese, Emmanuel Macron, “per il sostegno personale e l’impegno a spostare in Francia la partita più prestigiosa del calcio europeo per club in un momento di crisi senza precedenti”. “Insieme al governo francese, la Uefa sosterrà pienamente gli sforzi che coinvolgono più parti per dare soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina mentre affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento”, si assicura nel comunicato.
    Il Comitato Esecutivo Uefa ha inoltre deciso che “rimarrà in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, a cadenza regolare ove necessario, per riesaminare la situazione legale e di fatto e prendere ulteriori decisioni a seconda delle necessità”.

  •  11:38

    Draghi, possibile la riapertura delle centrali a carbone

    A seguito della crisi ucraina e dell’attacco della Russia “potrebbe essere necessaria la riapertura delle centrali a carbone, per colmare eventuali mancanze nell’immediato”. Così il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera.

  •  11:35

    Merkel rompe il silenzio, per Putin la “condanna più dura”

    “Questa guerra d’attacco segna una cesura profonda nella storia d’Europa dopo la fine della guerra fredda. Per questa violazione del diritto internazionale non c’è nessuna giustificazione, io la condanno nel modo più duro”. Lo ha detto Angela Merkel all’agenzia di stampa Dpa, ripresa da tutti i media tedeschi. Con la sua dichiarazione, l’ex cancelliera si posiziona con decisione a fianco del suo successore, il socialdemocratico Olaf Scholz.

    L’ex cancelliera si posiziona con decisione a fianco del suo successore, il socialdemocratico Olaf Scholz

  •  11:26

    Cremlino, adotteremo contro-sanzioni verso Usa e Ue

    La Russia adotterà contro-sanzioni nei confronti di Usa e Ue in base ai propri interessi. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

  •  11:23

    Draghi, per Italia preoccupazione per settore energia

    “Le sanzioni che abbiamo approvato, e quelle che potremmo approvare in futuro, ci impongono di considerare con grande attenzione l’impatto sulla nostra economia”. Così il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina. “La maggiore preoccupazione riguarda il settore energetico, che è già stato colpito dai rincari di questi mesi: circa il 45% del gas che importiamo proviene infatti dalla Russia, in aumento dal 27% di dieci anni fa”, sottolinea il premier.

  •  11:22

    Lavrov, nessuno pianifica di occupare il Paese

    Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha assicurato che “nessuno pianifica di occupare l’Ucraina”. Il ministro ha parlato dopo aver incontrato a Mosca i due leader separatisti delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, che la Russia ha riconosciuto come indipendenti questa settimana.

  •  11:21

    Draghi, governo al lavoro senza tregua per dare risposte ai cittadini

    “Il governo intende lavorare senza tregua, in stretto coordinamento con gli alleati, per dare ai cittadini le risposte che cercano in questo momento di grave incertezza”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina.

  •  11:20

    Salvini, da Tusk attacco ingiusto e controproducente

    “Ingiusto e controproducente l’attacco del presidente del Partito Popolare Europeo ai governi italiano, tedesco e ungherese sulle sanzioni alla Russia. La guerra si ferma solo se rimaniamo uniti e compatti, nessuno spazio a divisioni e polemiche”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini dopo il tweet del presidente del Ppe Donald Tusk.

  •  11:19

    Draghi, davanti a minacce dobbiamo essere uniti

    “Davanti alle terribili minacce che abbiamo davanti, per essere uniti con l’Ucraina e con i nostri alleati dobbiamo prima di tutto restare uniti fra noi”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, concludendo la sua informativa sulla situazione in Ucraina.

  •  11:18

    Draghi, governo pronto a misure se crisi energetica

    “Il governo è comunque al lavoro per approntare tutte le misure necessarie per gestire al meglio una possibile crisi energetica. Ci auguriamo che questi piani non siano necessari, ma non possiamo farci trovare impreparati”. Così il premier Mario Draghi, riferendo alla Camera sulla situazione in Ucraina.

  •  11:17

    Draghi, pronti 1400 militari. Altri 2000 disponibili

    “Siamo pronti a contribuire con circa 1400 uomini e donne dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2000 militari disponibili.
    Le forze saranno impiegate nell’area di responsabilità della Nato e non c’è nessuna autorizzazione implicita dell’attraversamento dei confini”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina. “L’Italia e la Nato vogliono trasmettere un messaggio di unità e solidarietà alla causa ucraina e di difesa dell’architettura di sicurezza europea”, osserva il premier.

  •  11:14

    Draghi: Zelensky voleva parlarmi alle 9,30 ma non riuscito

    “Ieri al Consiglio europeo ha preso parte anche il presidente Zelensky, è stato un momento davvero drammatico, è nascosto in qualche parte di Kiev e ha detto che lui e l’Ucraina non hanno più tempo e che lui e la sua famiglia sono l’obbiettivo. E’ stato davvero un momento drammatico. Oggi, stamattina, mi ha cercato, abbiamo fissato un appuntamento telefonico per le 9,30 ma non è stato poi possibile fare la telefonata perchè il presidente Zelensky non era più disponibile”. Lo ha riferito in Aula alla Camera il premier Mario Draghi, lasciando per un attimo i fogli del discorso scritto e parlando a braccio, senza nascondere la commozione. Parole accolte da un applauso dell’Aula.

  •  11:12

    von der Leyen a Zelensky, solidarietà e sostegno Ue

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto una telefonata “con il coraggioso presidente” ucraino “Volodymyr Zelensky mentre continua a guidare il suo Paese di fronte all’invasione russa”. Lo ha reso noto von der Leyen in un tweet. “In questo momento difficile, l’ho rassicurato della nostra solidarietà e del nostro sostegno”, ha aggiunto von der Leyen.

  •  11:10

    Draghi, sanzioni a Russia in linea con i Paesi Ue

    In seguito all’invasione russa degli scorsi giorni, nel Consiglio Europeo di ieri abbiamo approvato misure molto stringenti e incisive, che erano in preparazione da settimane. I relativi atti legislativi sono discussi in queste ore a Bruxelles, e per questo non posso renderne conto in modo esaustivo. Saranno finalizzati e adottati in tempi rapidissimi”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera dopo l’attacco della Russia all’Ucraina. Sulle sanzioni “l’Italia e’ perfettamente in linea con gli altri Paesi dell’Unione Europea, primi tra tutti Francia e Germania. Le misure sono state coordinate insieme ai nostri partner del G7, con i quali condividiamo pienamente strategia e obiettivi”.

  •  11:09

    Draghi, pacchetto 110 milioni di aiuti finanziari

    “Stiamo definendo un pacchetto da 110 milioni di euro di aiuti finanziari all’Ucraina a scopi umanitari e di stabilizzazione macro-finanziaria”. Lo ha annunciato il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina.

  •  11:04

    Ministero Difesa ucraino: truppe russe entrate a Kiev

    Le truppe russe sono entrate nel distretto di Obolon a Kiev, a meno di 10 chilometri di distanza dalla sede del Parlamento ucraino. Lo ha riferito oggi il ministero della Difesa ucraino.

  •  11:03

    L’appello dei talebani da Kabul: “La crisi sia risolta con il dialogo”

    I talebani hanno auspicato che la crisi ucraina sia risolta “col dialogo e mezzi pacifici”. A meno di un anno dalla presa di Kabul, gli studenti coranici invitano Russia e Ucraina a mostrare “moderazione”. In un comunicato ufficiale, si legge che “l’Emirato islamico dell’Afghanistan esprime preoccupazione per la concreta possibilità di vittime civili” e che chiede protezione per “studenti e migranti” afghani in Ucraina. Le nuove autorità afghane ribadiscono una linea di “politica estera neutrale” e invitano a una soluzione della crisi col “dialogo e mezzi pacifici”.

  •  11:01

    Michel, prepariamo un terzo pacchetto di sanzioni

    “L’insensata sofferenza e la perdita di vite civili devono cessare. L’Europa sta con il popolo dell’Ucraina e continuerà a fornire supporto. La seconda ondata di sanzioni con conseguenze massicce e gravi concordate politicamente ieri sera. Ulteriore pacchetto in preparazione urgente”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dando notizia di una telefonata con il presidente russo Volodmyr Zelesnky. “Ho parlato con il presidente Zelensky mentre Kiev è costantemente sotto attacco da parte delle forze russe. Chiediamo al Cremlino di cessare immediatamente la violenza. Serve mobilitare immediatamente la comunità globale per proteggere il diritto internazionale”, ha aggiunto.

  •  11:00

    Draghi, lavoriamo al piano d’evacuazione dei nostri connazionali

    “Ai circa 2000 connazionali presenti è stato raccomandato di seguire le indicazioni delle Autorità locali e di valutare con estrema cautela gli spostamenti via terra dentro e fuori il Paese”. Così il premier Mario Draghi sulla situazione in Ucraina. “Alla luce della chiusura dello spazio aereo e della situazione critica sul terreno, stiamo pianificando in coordinamento con le principali ambasciate dell’Unione Europea un’evacuazione in condizioni di sicurezza”, spiega il premier.

  •  10:59

    Draghi, è possibile immaginare ingente afflusso profughi

    “È possibile immaginare un ingente afflusso di profughi verso i Paesi europei limitrofi”. Così il premier Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina dopo l’attacco della Russia.

  •  10:58

    Draghi, l’Italia condanna con fermezza l’invasione

    “L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile”. Così il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera sull’attacco della Russia all’Ucraina.

  •  10:56

    Draghi, le operazioni russe fino alla distruzione del sistema di difesa

    “Le operazioni rischiano di prolungarsi fino alla distruzione del sistema difensivo ucraino”. Così il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina.
    “Il governo russo ha avanzato la proposta di trattative dirette con il governo ucraino, e confermato che l’obiettivo è neutralizzare e demilitarizzare l’Ucraina. Non risulta al momento un riscontro ucraino”, sottolinea il presidente del Consiglio.

  •  10:51

    Draghi, sono i giorni più bui della storia europea

    “L’offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina: il Ministero dell’Interno ucraino registra vittime civili. Le immagini a cui assistiamo – di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane – sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea”.
    Lo ha detto il premier Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sulla situazione in Ucraina.

  •  10:37

    Russia chiude spazio aereo a voli GB

    La Russia ha deciso di chiudere agli aerei britannici il suo spazio aereo. E’ la risposta alle sanzioni imposte da Londra alla compagnia Aeroflot dopo l’invasione dell’Ucraina.

  •  10:37

    Tusk (Ppe), su sanzioni Italia e Germania senza onore

    “In questa guerra tutto è reale: la follia e la crudeltà di Putin, le vittime ucraine, le bombe che cadono su Kiev. Solo le vostre sanzioni sono fittizie. Quei governi dell’Ue, che hanno bloccato decisioni difficili (es. Germania, Ungheria, Italia) hanno perso l’onore”. Lo scrive in un tweet il presidente del Partito popolare europeo (Ppe), Donald Tusk.

  •  10:19

    Per scappare in auto dall’Ucraina fino a 15 ore di coda

    Chi cerca di lasciare in auto l’Ucraina diretto in Ungheria e Polonia può stare in coda fino a 15 ore: è quanto si legge sul Guardian che riporta la testimonianza di un suo inviato sul posto. Nonostante l’ordine di mobilitazione generale, che impedisce alla maggior parte degli uomini di lasciare il Paese, molte famiglie si mettono in fuga al completo, per separarsi alla frontiera. Con il richiamo dei riservisti, anche gli uomini fino a 60 anni sono coinvolti, segnala il quotidiano britannico. La “fuga” dal Paese è resa ancora più complicata dalla carenza di carburante e dalla riduzione dei voli internazionali.

  •  09:59

    Gentiloni: “Putin mira a dividere l’Europa”

    “La legge della forza non deve prevalere sul diritto. Putin punta a dividere l’Ue e noi dobbiamo reagire uniti”. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni a margine dell’Eurogruppo a Parigi.

  •  09:55

    Johnson promette a Zelensky nuovo sostegno nei prossimi giorni

    Il primo ministro britannico Boris Johnson ha promesso “ulteriore sostegno del Regno Unito all’Ucraina” al presidente Volodymyr Zelensky, che ha sentito al telefono. Il leader ucraino ha aggiornato Johnson sui “terribili sviluppi a Kiev”, ha detto Downing Street. “Il presidente Zelensky ha aggiornato il primo ministro sui più recenti progressi militari russi… inclusi i terribili sviluppi a Kiev. Il primo ministro si è impegnato a fornire ulteriore supporto del Regno Unito all’Ucraina nei prossimi giorni”, si legge in un comunicato del primo ministro.

  •  09:21

    Le Borse europee rimbalzano in apertura, Francoforte maglia rosa

    Le Borse europee rimbalzano in apertura. Dopo la sessione da incubo di ieri, i principali indici sono trainati dalla chiusura positiva di Wall Street che ha virato in rialzo dopo l’annuncio di sanzioni a Mosca fatto dal presidente Joe Biden. A Francoforte il Dax a 14.235,48 punti segna il +1,36% mentre a Londra l’Ftse 100 è a quota 7.275,10 punti e avanza dello 0,94%. Il Cac 40 di Parigi si posiziona a 6.585,58 punti e guadagna lo 0,99%. Bene anche l’Ftse Mib di Milano che avanza dell’1,03% a quota 25.136,59 punti.

  •  09:04

    Combattimenti in corso a nord di Kiev

    Le forze armate ucraine stanno combattendo stamattina contro unità di blindati russi a nord della capitale, in due località che si trovano rispettivamente a 45 e 80 chilometri da Kiev, Dymer e Ivankiv. Qui, si legge sulla pagina Facebook dell’esercito, “sono giunti un gran numero di blindati del nemico”.

  •  08:26

    Il presidente polacco Duda: “I droni lanciano bombe sugli edifici residenziali”

    Dopo una conversazione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente della Polonia Andrzej Duda ha definito la situazione a Kiev “molto difficile” e ci sono morti. “Al mattino, i russi hanno iniziato a bombardare la città. I droni lanciano bombe sugli edifici residenziali. Le persone stanno morendo. Questo è un ovvio atto di terrore per spezzare il morale, ma c’è un’enorme determinazione a difendere la capitale”, ha scritto il presidente polacco.

  •  07:29

    Zelensky: i russi bombardano anche obiettivi civili

    Le forze armate russe in Ucraina colpiscono anche obiettivi civili: lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, dicendo che “i russi dovranno prima o poi comunicare con l’Ucraina per mettere fine al conflitto”. Le forze di difesa ucraine stanno facendo “tutto il possibile” per difendere il proprio Paese, ha assicurato il presidente.

  •  07:10

    Il ministro degli Esteri ucraino: orribile lancio di missili su Kiev

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha denunciato sul suo account su Twitter, “l’orribile lancio di missili russi su Kiev” che avrebbe provocato almeno 3 feriti. “L’ultima volta che la nostra capitale ha subito qualcosa di simile è stato nel 1941, quando è stata attaccata dalla Germania nazista. L’Ucraina ha sconfitto quel demone e sconfiggerà anche questo”.

  •  06:47

    I soldati russi sono a 32 chilometri dalla capitale

    Le forze meccanizzate russe che erano entrate in Ucraina attraverso la Bielorussia si troverebbero a circa 20 miglia (32 chilometri) da Kiev, secondo due fonti riportate dalla Cnn. Un secondo contingente, entrato in Ucraina dalla Russia, sarebbe un po’ più distante ma sempre in movimento verso Kiev con l’obiettivo di circondare la città e rovesciare il governo ucraino.

  •  04:02

    Governo ucraino, Kiev colpita da missili

    Kiev è stata colpita da missili da crociera o balistici: lo ha comunicato un consigliere del ministero degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko. “Gli attacchi a Kiev con missili da crociera o balistici sono ripresi”, ha detto. Una team della Cnn sul campo ha riferito di aver sentito due forti esplosioni nel centro di Kiev e una terza in lontananza.

  •  04:01

    Almeno due forti esplosioni in centro a Kiev

    Almeno due forti esplosioni sono state udite nel centro di Kiev in un breve lasso di tempo.Lo riferisce la Cnn in una breaking news. La notizia è confermata dall’agenzia russa Interfax.

  •  03:14

    Macron, scambio con Putin non ha prodotto frutti

    “Ho avuto uno scambio con il presidente russo, Vladimir Putin, franco, rapido e diretto, su richiesta del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per chiedere la cessazione dell’intervento militare” ma “per il momento non ha dato frutti”. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine del Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina.

  •  03:05

    Sanchez, misure per ammortizzare l’impatto delle sanzioni sulla Ue

    “Abbiamo dato mandato alla Commissione europea di cominciare a lavorare su misure per ammortizzare l’impatto economico che le sanzioni avranno anche sull’economia europea”. Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, al termine del Consiglio europeo, sottolineando la necessità di una “profonda revisione del mercato energetico in Europa”, perché questa crisi ha un “impatto sul settore energetico del nostro Paese e del nostro continente”.

  •  02:55

    Macron, Putin ha scelto la guerra invece di negoziare

    “Qualche ora prima del lancio delle operazioni militari, prima del riconoscimento delle repubbliche, noi discutevamo ancora i Putin i dettagli per l’accordo di Minsk. E’ chiaro che c’è stato un comportamento duplice e una scelta deliberata. Putin ha scelto la guerra invece di negoziare la pace”. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine del Consiglio europeo straordinario.

  •  02:51

    Macron, operazioni russe non mirate ma massicce

    Le operazioni militari russe in Ucraina sono “massicce” e “non mirate” come sostenuto dal presidente Putin. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine del Consiglio europeo

  •  02:49

    Von der Leyen, Putin deve fallire e fallirà

    “Putin deve fallire e fallirà”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina. Von der Leyen ha esposto le misure restrittive concordate dai leader che riguardano cinque settori, che compredono quello finanziario, l’energia (la raffinazione del petrolio), i trasporti, la tecnologia e i visti.

  •  02:46

    Von der Leyen, sanzioni avranno un forte impatto sull’economia russa

    “Le sanzioni che abbiamo deciso avranno un forte impatto sull’economia russa”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina.

    “Il pacchetto di sanzioni massicce e mirate approvato stasera mostra quanto sia unita l’Ue. In primo luogo, questo pacchetto include sanzioni finanziarie, mirate al 70% del mercato bancario russo e alle principali societa’ statali, compresa la difesa”, ha aggiunto

  •  02:37

    Michel, dal Consiglio sanzioni dolorose per Mosca

    “Abbiamo deciso sanzioni dolorose per Mosca”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine del vertice straordinario sull’Ucraina. Le sanzioni saranno formalmente adottate dal Consiglio, ha aggiunto

  •  02:36

    Usa, pronti ad accogliere profughi

    Gli Usa sono pronti ad aiutare l’Europa a far fronte al numero crescente di rifugiati in fuga dall’Ucraina colpita dalla guerra. Lo ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Gli Stati Uniti hanno una grande esperienza nel fornire assistenza umanitaria”

  •  02:35

    Blinken, la Russia cercherà di rovesciare il governo

    Il segretario di Stato americano, Antony Blinken si è detto “convinto” che Mosca cercherà di rovesciare il governo ucraino. “Non c’è bisogno di intelligence per dire che è esattamente ciò che vuole il presidente Putin. Ha chiarito che vorrebbe ricostituire l’Impero Sovietico, a parte questo vorrebbe una influenza sui paesi vicini che un tempo facevano parte del blocco sovietico”, ha detto Blinken, citato dalla Cnn.

  •  02:28

    Sanchez, video con Zelensky emotivamente difficile

    Il videocollegamento con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “è stato difficile, emotivamente molto carico”. Lo ha dichiarato il premier spagnolo, Pedro Sanchez, al termine del Consiglio europeo. “Prima di tutto gli abbiamo espresso la nostra solidarietà”

  •  02:22

    Terminato dopo 6 ore il Consiglio europeo straordinario

    È terminato, dopo sei ore di riunione, il Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina.

  •  02:18

    1.700 arresti in Russia per le proteste contro la guerra

    La polizia russa ha arrestato più di 1.700 persone durante le proteste contro la guerra in diverse città del Paese. Diverse migliaia di persone si sono radunate vicino a piazza Pushkin, nel centro di Mosca, mentre fino a 1.000 persone hanno manifestato a San Pietroburgo.

  •  01:40

    Anonymous dichiara “cyber guerra” alla Russia

    La principale rete internazionale di hacker Anonymous dichiara “guerra informatica contro il governo russo”. Poco dopo la dichiarazione, contenuta in un tweet, gli hacker hanno riferito di aver colpito il sito web di Russia Today, che non è attualmente accessibile

  •  00:58

    Kiev, distribuiti 10 mila fucili automatici ai civili

    Il ministro degli Interni ucraino annuncia che 10.000 fucili automatici sono stati distribuiti ai civili a Kiev. Lo riferisce il Daily Mail.

  •  00:50

    Usa, esercito russo ha preso ostaggi a Chernobyl

    Gli Stati Uniti si dicono “indignati” per le “informazioni credibili” secondo le quali l’esercito russo ha preso in ostaggio dipendenti dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, controllata dalle forze di Mosca.

    “Questa presa di ostaggi illegale e pericolosa che potrebbe porre fine ai servizi civili di routine necessari per mantenere e proteggere gli impianti di scorie nucleari è ovviamente molto allarmante”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psakia pagare il gas” agi

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