Guarda il video “Crisalide”: https://youtu.be/4AVfIbbPphU

Ascolta “Crisalide”: https://bfan.link/crisalide

Promo Pack (Confidenziale): 
https://drive.google.com/drive/folders/1i7rK5o1q9KlLlzNBhRFM0hkdybnMLHko?usp=sharing

Per interviste o richieste: press.violani@gmail.com

(ROMA, 14 gennaio) Esce oggi il videoclip CRISALIDE il nuovo singolo di FLAZA 
per l’etichetta indipendente Honiro.

Firmato da Lorenzo Ambrogio (già al lavoro per artisti come Gemitaiz, Fasma, Gemello, Ketama126), il video racconta il distacco emotivo, e l’uscita da una relazione tossica da parte di FLAZA per una nuova vita più autonoma e libera.

Vengono fotografati due momenti diversi: nella prima parte FLAZA parla del vuoto e della tristezza che prova pur avendo chi ama vicino a lei. Nella seconda invece si affronta la solitudine, momento doloroso ma necessario per poter ritornare a vivere.
Nel videoclip si racconta questo passaggio con immagini allegoriche e un’estetica ricercata e sognante.

“CRISALIDE” – spiega FLAZA “racconta il falso senso di protezione nel continuare a portare avanti una relazione che è in realtà è tossica. È il grido di una farfalla ancora imprigionata dentro a una seta calda e confortevole. Questa canzone mi ha fatto crescere molto: mi è servita per liberarmi da questa sensazione di prigionia e poter spiccare finalmente il volo”.

Il brano è stato inserito in playlist di primo livello come New Music Friday e Novità Rap Italiano di Spotify.

Regia di: Lorenzo Ambrogio 
Produzione, Mix e Master: Matteo Alieno 
Foto: Lorenzo Ambrogio

BIO ARTISTA:

Pochi artisti possono dimostrare ai loro esordi un carattere e una distintività come lo può fare Flaza.

Questo talento nasce all’alba del 2000, sulle spiagge di Fregene: una località balneare che si trova a una manciata di chilometri da Roma.
Un luogo che prende vita solo d’estate, ospitando tanti romani per le vacanze, per poi sprofondare in un letargo lungo 10 mesi. 

Flavia Zardetto – questo il suo vero nome- sogna di cambiare la propria vita, creando le proprie regole, provando a essere se stessa in tutto e per tutto, anche perchè ancora oggi il riscatto o l’autodeterminazione di una donna sembra sempre richiedere un atto di ribellione. 

È così che è stata concepita Flaza, una piccola peste che fa musica nella sua cameretta/studio, che torna da una serata passata nelle strade romane di Prati o San Paolo e che fa la deejay in una festa infuocata sulla spiaggia. 

Nella sua musica ci trovi tanti elementi: la ruvidità della trap, la classe del pop, la freschezza dell’urban.
È energia, è carattere, è dolcezza, è speranza, è Flaza.