Il nucleare non è neanche un business

Economia & Finanza

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I lobbisti che rilanciano il nucleare lo fanno, io credo unicamente per guadagnare tempo e operare pressioni sul Governo, per ricevere risorse.

Il costo insopportabile per la produzione di energia elettrica da nucleare , la grande balla dei nuovi reattori tra l’essere mini ,e la sicurezza intrinseca di reattori, appartenenti alla IV generazione.

Partecipano a questa serie di falsificazioni anche soggetti istituzionali, che dovrebbero essere informati. La situazione dei reattori di IV generazione è la seguente.

Già sul sito del consorzio GIF IV, l’ultimo aggiornamento è del 2013

Furono due decenni fa selezionati sei concetti di reattore, per ulteriori ricerche e sviluppi e rappresentanti la Generazione Quarta:

1reattore veloce raffreddato a gas (GFR), 

2reattore veloce raffreddato a piombo  (LFR),

3reattore a sale fuso  (MSR), 

4reattore raffreddato ad acqua supercritica (SCWR), 

reattore veloce raffreddato a sodio (SFR)

temperatura molto elevata Reattore  (VHTR).

Dichiara il gruppo di lavoro che i: sistemi di energia nucleare di quarta generazione mireranno a raggiungere i seguenti obiettivi: 1) eccellere in sicurezza e affidabilità; 2) avere una bassa probabilità e grado di danneggiamento del nocciolo del reattore; 3) eliminare la necessità di interventi di emergenza fuori sede

La realtà oggi è che tutti questi reattori sono in fase sperimentale e sul sito del GIF IV (Generation International Forum IV), Reattori di Generazione IV, delle tecnologie sopra citate e operativi non se ne conosce nemmeno uno.

L’innamoramento attuale e il rilancio è sugli SMR modulari, ma che attualmente sono solamente sperimentali .

SMR (Small Modular Reactor) sono generalmente definiti i reattori nucleari con una capacità inferiore a 300 MWe.

300 mila KW di potenza elettrica vuol, dire che bisogna generare l’equivalente di circa 900 mila KW termici ). Questa potenza, rispetto alle attuali centrali nucleari, con capacità fino a 1600 MWe

Biden ha investito 3000 miliardi di dollari, Jhonson ha promesso finanziamenti e sostegno politico. IL Canada ha pubblicato il proprio piano d’azione SMR.

Anche alcune delle più grandi aziende industriali e di servizi di pubblica utilità vogliono avvalersi della tecnologia

I progetti di reattori sono sviluppati da aziende tra cui Rolls-Royce, NuScale Power e TerraPower (che include Bill Gates come investitore). 

I problemi da risolvere non sono pochi, per una tecnologia che il battage pubblicitario spaccia come se fosse quasi un elettrodomestico.

Il primo punto è che questi reattori dovranno essere costruiti vicino alle comunità che servono, sollevando nuove sfide per l’impegno pubblico, in particolare intorno alla questione dei rifiuti.

Seconda questione la regolamentazione che è stata e , giustamente sarà sempre una sfida nello sviluppo degli impianti nucleari e continuerà ad essere così per gli SMR.

La licenza per un reattore nucleare è stata sempre una questione difficile ed è particolarmente seguita da cittadini, associazioni ambientaliste e rappresentanti politici.

Terza questione i costi: bisogna convincere che il KWh generato con gli SMR compete con il gas naturale, ma soprattutto con le fonti rinnovabili come il solare e l’eolico.

Nessun business appetibile

Riporto, ma solo come indicazione di massima i costi di produzione delle varie fonti indicati dalla banca d’affari Lazard e nel World Energy Outlook 2020 risultando eolico e fotovoltaico enormemente inferiore come costo di generazione.

Il nucleare, in assenza di forti incentivi non è un business appetibile per gli investitori e prova ne è che negli ultimi quaranta anni in USA, dove l’energia è in mano ai privati, non vi sono stati ordini per nuove centrali.

In Pakistan chiude il reattore nucleare da 125.000 Kw (….sarebbe come potenza un reattore SMALL !!) esattamente dopo 30 anni diversamente da “ altri” in Europa, che prorogano il funzionamento delle centrali anche dopo 40 anni.

Voglio chiudere riportando un episodio recente di una centrale nucleare

In Scozia a Torness chiusa l’unica centrale nucleare e con procedura di urgenza . Il motivo? Le meduse avevano intasato i tubi di aspirazione dell’acqua di mare che raffreddava il reattore e la centrale rischiava di surriscaldarsi.

Termino, ma riprenderemo ampiamente il discorso nucleare, che l’unico “approccio ideologico” è quello del Presidente di Confindustria che fa di tutto. trovando supporto istituzionale presso un ministro sostenuto dall’ex “comico della palingenesi “ nel posto meno adatto per lui.

Erasmo Venosi

Redazione Corriere Nazionale

 

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