Recensione a cura di Mariangela Cutrone
Può un evento sconvolgerci così tanto la vita da farci cambiare totalmente nel profondo? L’amore può resistere al tempo e agli eventi avversi? Ce lo dimostra l’emozionante romanzo di Kandi Steiner, “La verità che non ti ho detto” edito da Always Publishing. Protagonisti di questa storia che indaga nel profondo dell’anima umana sono Charlie, una giovane insegnante e Reese, musicista di pianoforte. Entrambi hanno trascorso la loro adolescenza in Pennsylvania a Mont Lebanon come amici, in quanto affiatati vicini di casa. Appena arrivata l’età del college, Reese ha lasciato la sua cittadina di origine per recarsi con la sua famiglia a New York dove frequentare una rinomata scuola di musica. Dopo circa quindici anni Reese dopo aver perso la sua famiglia in un atto terroristico, accetta di ritornare nella sua città d’origine dove insegnerà in una nota scuola privata.
Tra il corpo docenti scopre che c’è anche Charlie, la sua ex vicina di casa. Questo incontro inaspettato servirà a riaccendere i sentimenti nascosti che Reese ha sempre provato per la sua amica. Ma Charlie non è più la ragazza piena di vitalità e sogni che Reese crede di conoscere. Sembra diventata il fantasma di se stessa. Sposata da otto anni con Cameron, un uomo razionale che si dedica anima e corpo al lavoro non sembra affatto felice del suo matrimonio.
Indagando sul passato di Charlie, Reese scopre che Cameron non è sempre stato così stacanovista, freddo e distaccato nei confronti della moglie. Circa cinque anni fa è successo un evento tragico che ha cambiato totalmente le loro vite. A duello tra la sua parte razionale e quella istintiva, Reese non riuscirà a mettere un freno a ciò che prova ancora per Charlie. Farà di tutto per dimostrargli il suo affetto e il suo esserci in un periodo difficile della sua vita. Charlie ne rimarrà sconvolta perché il ritorno del suo ex vicino di casa le farà prendere consapevolezza su tante cose riguardanti il suo matrimonio e l’amore. All’inizio si sforzerà di essere distante con Reese ma poi accadrà qualcosa di imprevisto.
Con questo romanzo Kandi Steiner ci fa riflettere sulla lotta tra la parte razionale e parte istintiva che è in ognuno di noi. Ci insegna che non è facile tenere a bada i sentimenti se essi sono così forti. Non si possono ignorare perché senza di essi condurremmo solo delle vite spente e aride. “La verità che non ti ho detto” è l’ennesima conferma che l’amore è potente. Può rivelarsi travolgente ed è in grado di sopravvivere al tempo e alle distanze. Un altro grande insegnamento che si ricava dalla lettura di questo meraviglioso romanzo è che il dolore ci cambia nel profondo e non si può sfuggire ad esso per nessuna ragione al mondo. Non va ignorato ma espresso perché altrimenti ci insegue per tutta la vita senza darci tregua. La scrittura di Kandi Steiner è profonda e coinvolgente. Invita il lettore ad entrare in empatia con i protagonisti della storia che sono ben delineati psicologicamente. È molto apprezzata la scelta dell’autrice di narrare le vicende sia dal punto di vista di Reese che da quello di Charlie. Ciò consente di avere una visione completa di ciò che realmente accade. Ci permette anche di cogliere due punti di vista diversi, quello maschile e quello femminile sui sentimenti e le emozioni vissute. È questo un romanzo che tiene incollato il lettore sino all’ultima pagina e da consigliare a chi ama le storie dense di emozioni profonde con le quali entrare in empatia e dalle quali è davvero difficile distaccarsene.
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