L’archivio Centrale dello Stato celebra le donne creative. Una mostra tutta da vedere

Arte, Cultura & Società

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Donne creative tra ‘800 e ‘900

Inventrici, illustratrici, registe, scienziate sono le protagoniste raccontate attraverso le documentazioni di alcuni fondi archivistici conservati dall’Archivio Centrale dello Stato e non solo. Partecipano all’evento l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, l’Ufficio Proprietà Letteraria, Artistica e Scientifica, il Ministero del Turismo e dello Spettacolo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il percorso documentario, che spazia in diversi settori di attività tra la fine dell’Ottocento agli anni ’80 del Novecento, invita a rivolgere lo sguardo e ad esplorare una realtà e una storia poco conosciuta e a volte quasi ignorata che le carte d’archivio invece rivelano come estremamente ricca e variegata.

Le Giornate Europee del Patrimonio 2020 quest’anno invitano a riflettere sul tema “Heritage and Education: Learning for Life”. Ecco perché uno spazio particolare sarà dedicato a Maria Montessori, pedagogista, filosofa, scienziata, nel 150° anniversario della sua nascita.

Alla realizzazione della mostra hanno collaborato studenti del Liceo Classico e Scientifico Socrate nel quadro dei PCTO 2020.

Nelle giornate del 26 e 27 settembre 2020 si svolgeranno visite guidate dell’Istituto della durata di 1h, su prenotazione e per un massimo di 10 persone a visita.

Sabato 26 settembre Orari di inizio della visita: ore 15.00 (max 10 persone) ore 16.00 (max 10 persone) , ore 17.00 (max 10 persone)
Domenica 27 settembre Orari di inizio della visita: ore 10.00 (max 10 persone) , ore 11.00 (max 10 persone, ore 12.00 (max 10 persone)

L’accesso alla mostra è libero e regolamentato: max 15 persone alla volta.

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