L’assistente di volo, la frenetica vita di una investigatrice per caso

Cinema

Di

di Claudio Gentile

Il 1° luglio scorso hanno debuttato quattro nuovi canali Sky (Sky Serie, Sky Investigation, Sky Documentaries e Sky Nature). Sky Serie, come dice il nome, è interamente dedicato alla trasmissione di serie tv. Per la partenza è stato scelto uno dei titoli più promettenti usciti nei mesi precedenti negli USA, patria incontrastata di questa categoria televisiva: L’assistente di volo

Tratta dall’omonimo romanzo di Chris Bohjalian (edito in Italia da Mondadori), in otto episodi si narrano le vicende di Cassie Bowden, interpretata da Kaley Cuoco (Penny in The Big Bang Theory), che ne è anche produttrice esecutiva, di professione assistente di volo.

Cassie vola su e giù per mondo, mentre svolge una vita sregolata e piena di alcool. Durante un volo per Bangkok serve e conosce un affascinante passeggero di origini russe, Alex Sokolov (Michiel Huisman), con il quale, sbarcata nella capitale tailandese, trascorre una piacevole serata. 

Al risveglio in hotel, però, l’amara sorpresa: Alex giace nel letto morto ed in una pozza di sangue. 

Ovviamente Cassie ricorda poco o nulla di cosa sia successo nella sera e notte precedente a causa dei fiumi di alcool che sono stati bevuti. Presa dal panico e per non subire la stessa sorte di Amanda Knox in Italia, scappa e rientra negli USA. 

Da qui iniziano i tormenti di Cassie, timorosa di essere stata lei ad aver ucciso Alex. Da sola e con pochi indizi a disposizione (e l’aiuto dell’uomo assassinato che le parla nella sua psiche) inizia ad indagare su cosa può essere successo quella notte e su Alex ed il suo lavoro.

La protagonista viene descritta come una donna emancipata, ma anche molto fragile e piena di paure, che pur di trovare la verità sull’omicidio, ma anche sulla sua difficile infanzia, diventerà una scheggia impazzita alle prese con FBI, sicari e segreti criminali. 

L’assistente di volo è un thriller con elementi di commedia, frenesia, forse un po’ troppa, inverosimile in alcuni passaggi, che spinge lo spettatore a domandarsi di continuo e fino alla fine della serie cosa chi ci sia dietro quell’assassinio.

Accanto all’indagine ci sono elementi di “contorno”: il passato di Cassie, i rapporti con il fratello ed i colleghi, l’amicizia, crime e spy story.

Buona per il periodo estivo, con un cast soprattutto al femminile e molte situazioni grottesche.

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