Le grandi occasione per far conoscere la tua musica : Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022

Eventi, Musica & Spettacolo

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Intervista a Randagio RDG

A cura di Daniela Piesco

Non è mai troppo tardi per essere apprezzati. Dopo il successo dell’anno scorso ritornano le vetrine promozionali discografiche e televisive per emergenti, ideate dal chitarrista Mario Greco, che hanno come scopo quello di sostenere la cultura musicale dei giovani impossibilitati ad emergere per mancanza di spazi e strutture.

Il Corriere Nazionale(www.corrierenazionale.net) è lieto di inaugurare un ciclo di interviste a tutti gli emergenti che saranno presenti agli Eventi E.D.M. ‘Sanremo Discovery ‘ e ‘Television Song Contest 2022 sotto la direzione artistica di Mario Greco al fine di dare spazio e voce ai giovani talenti italiani che hanno il coraggio di mettersi in gioco .

L’intervista

1)Parliamo della scintilla: quando nasce la tua passione per la musica? Se dovessi descrivere te stesso, cosa diresti? Quando hai iniziato a percepire te stesso come Artista?

Cominciando con ordine, la mia passione per la musica è iniziata nell’arco adolescenziale,definendosi poi quando avevo i miei buoni diciotto sulle spalle ed iniziavo a buttaRE giù le prime rime. Descrivere me stesso? Cocciuto ed impulsivo questo senza dubbio, parlando di me stesso. Il me come artista, è un tipo triste che ha ben poco di cui sorridere. Ho iniziato a sentirmi tale, forse perché ho iniziato a sentirmi diverso dagli altri, oppure è iniziato come si dice sempre: per gioco.

2)Qual’è il tuo sogno o aspirazione, cosa vuoi veramente?

Il mio sogno.. Ne ho avuti così tanti che molti li ho anche perduti nel corso del tempo, sarebbe bello poter dire, vivo di musica, e se magari dovessi avere un’aspirazione sarebbe questo davvero.

3)Come nasce una tua opera? Cos’è per te l’ispirazione? Qual’è il messaggio implicito nelle tue canzoni, cosa vuoi trasmettere?

Solitamente ogni mia singola Opera, nasce dal momento in cui ho una qualunque giornata storta, e l’ispirazione probabilmente deriva molto dal mio stato d’animo del momento, e molte volte viaggio tra il triste e l’arrabbiato, come se ogni volta dovessi fare un viaggio introspettivo di me stesso -si dice così vero?- di me stesso. Far capire alle persone che magari, per fare questa roba non devi per forza parlare di strada, puoi anche parlare d’altro, ormai molte cose sembrano solo stereotipi dei più grandi che magari queste cose le hanno fatte e vissute davvero.

4)Qual’è secondo te una band emergente che faremo bene ad ascoltare?

Conosco artisti che fanno il mio stesso genere, e credo che i ragazzi di RI-Finest abbiano cose interessanti da dire.

5)Come descriveresti la piazza musicale italiana?

Non posso esporvi un mio giudizio in merito, perché io sono uno della vecchia scuola quindi tutti questi sono nuovi, il modo in cui devi farlo ostentare un personaggio, ciò che si ha piuttosto che raccontare ciò che si è realmente.

6)Qual’è il tuo cavallo di battaglia, o meglio che genere di musica fai?

Non ho un pezzo più forte di un altro, però posso dire che facciamo un po’ di rap

7)Qual’è il libro più bello che hai letto, che ti ha cambiato la vita o almeno modo di pensare?

Non c’è un libro più bello che abbia mai letto, perché se l’ho letto vuol dire che m’è piaciuto in egual modo di un altro ma, se posso dire un libro che mi ha fatto cambiare il modo di pensare, posso dire senza dubbio che Charles Bukowski e le sue storie di ordinaria follia mi hanno aiutato parecchio.

8)Chi ti ha ispirato nella tua carriera? Quali sono i riferimenti artistici e culturali che ti hanno maggiormente influenzato nel corso del tempo?

Posso dirlo a gran voce? Tutti i grandi dell’epoca, sono loro i miei riferimenti posso nominare TuPac, oppure Notorious B.I.G., N.W.A., e Wu Tang Klan, Nas, Eminem, e Dr. Dree, Snoop Dog, e potrei continuare a nominarle molti altri per la scena americana, mentre per i riferimenti artistici per la scena italiana, sono cresciuto con i Club Dogo, J-Ax e gli Articolo 31, Colle der Fomento, e Sacre Scuole. Lord Bean, Joe Cassano, Primo Brown & Tormento.

9) Come pensi che un giovane artista possa oggi “districarsi” all’interno del panorama musicale contemporaneo? Cosa pensi dei talent?

Per muoversi all’interno di questo panorama musicale contemporaneo: non devi dire quello che dicono tutti, e non fare ciò che fanno tutti. I talent, sono solo una spinta in più che ti fa arrivare prima laddove -magari-, c’è del talento vero.

10)Progetti in cantiere?

Ho già scritto qualche testo nuovo, sto solo aspettando di avere il tempo per andare in studio e registrarlo. Momentaneamente non posso annunciare nulla ma, questo nuovo anno credo che mi regalerà tantissime cose, oltre che tantissima musica.

 Daniela Piesco

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