L’anno scorso aveva lasciato in eredità la speranza che la nostra Serie A, dopo mille difficoltà, fosse finalmente riuscita ad accorciare il gap che la separava dalle migliori Leghe europee. Poi, di colpo, con l’inizio della nuova stagione, la massima serie si è ritrovata a fare i conti con delle grosse difficoltà economiche che hanno costretto a vendere diversi pezzi pregiati e che hanno inevitabilmente impoverito il nostro calcio.
Il momento è particolarmente difficile
Inutile negarlo: il momento è difficile per tutti, ma per le italiane e alcune squadre spagnole lo è ancora di più. L’Inter e il Barcellona, che secondo le scommesse sportive online restano tra le favorite per la vittoria dei rispettivi campionati, hanno dovuto fare i conti con l’eccessiva esposizione debitoria e sono state costrette a rivedere il proprio progetto tecnico. Mentre i nerazzurri hanno ceduto per la cifra comprensiva di più di 200 milioni due giocatori determinanti come Hakimi e Lukaku, il primo andato al PSG e il secondo al Chelsea, il Barcellona ha dovuto dire addio alla propria bandiera che nessuno pensava potesse salutare i blaugrana. Leo Messi sarà infatti un nuovo giocatore del Paris Saint-Germain, con il club parigino che insieme alle squadre della Premier League è tra le poche società che può permettersi di mettere a segno acquisti stellari. La stessa Juve, la Lazio e il Napoli sono state costrette a condurre un mercato oculato e la sensazione è che almeno per qualche anno difficilmente assisteremo a operazioni in stile Cristiano Ronaldo.
Ronaldo e Vlahović prossimi sacrificati?
Proprio Cristiano Ronaldo è dato come uno dei possibili partenti da Torino. Il portoghese è corteggiato dal Real Madrid di Carletto Ancelotti che spera di riavere Ronaldo alla sua corte come in passato. La Juventus, dal canto suo, ha lasciato aperto uno spiraglio nella trattativa e ciò in quanto anche la situazione finanziaria dei bianconeri è tutt’altro che rosea. Il fenomeno di Madeira pesa a bilancio circa 50 milioni di euro annui e al momento la Juve non è riuscita a ottenere il ritorno economico sperato dall’acquisto del cinque volte Pallone d’Oro. Anche De Paul, uno dei migliori calciatori della scorsa Serie A, ha salutato l’Italia ed è stato acquistato dall’Atlético Madrid che per poco più di 35 milioni di euro si è assicurato un giocatore di livello assoluto. Sempre l’Atlético ha presentato un’offerta di 60 milioni di euro per Vlahović, classe 2000 in forza alla Fiorentina che l’anno passato è stato tra i migliori calciatori della nostra Serie A. Il serbo è in scadenza nel 2023, ma la sensazione è che difficilmente la Viola avrà la forza e la volontà per resistere a un’offerta di questa portata.
La stagione di sport sta ormai entrando nel vivo e in Italia c’è il rischio concreto che già a partire da quest’anno la Serie A venga saccheggiata dai club europei che hanno disponibilità economiche e liquidità di gran lunga maggiori rispetto alle italiane. Le uniche squadre che in questo momento storico riescono a spendere sono Milan, Atalanta e Roma e chissà che questo fattore non possa fare la differenza nella lotta scudetto.
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