L’arte del teatro ha sempre avuto un effetto benefico sulla gestione delle proprie emozioni e sul superamento dei traumi esistenziali. È ciò che constaterà sulla propria pelle Willow, la protagonista di “Non dubitare mai del mio amore” dell’autrice bestseller Emma Scott, edito da Always Publishing. All’età di diciassette anni Willow si ritroverà a dover rivoluzionare la propria esistenza in seguito all’ennesimo trasferimento della sua famiglia in una nuova città, la sperduta Harmony nell’Indiana. Ormai Willow è abituata a questi trasferimenti legati al lavoro di suo padre che riveste un ruolo importante in una nota compagnia petrolifera americana. Ciò che la scombussola e la rende inquieta non è ritrovarsi dalla caotica New York alla desolata e fin troppo tranquilla Harmony, ma piuttosto un trauma che ha subito al compimento dei suoi diciassette anni, l’estate prima del famigerato trasferimento. Il ragazzo che le piaceva e che è il figlio del capo di suo padre ha abusato di lei la sera della festa del suo compleanno, organizzata ad insaputa dei suoi genitori.
Da quella sera Willow ha deciso di elevare mura massicce tra sé e il mondo esterno. Appena si trasferisce ad Harmony, con molta fatica, riesce a fare amicizia con Angie che la sprona ad uscire e a coltivare nuovi interessi. A scuola incontra Isaac, un ragazzo diciannovenne che frequenta ancora il liceo e che è un grande appassionato di teatro. Willow è subito attratta dal suo fascino ribelle e dal suo animo sensibile. Motivata nel rivederlo decide di partecipare al provino per recitare in Amleto, il dramma di Shakespeare che il teatro comunale di Harmony, dove Isaac lavora come attore e aiutante regista da anni, intende mettere in scena in primavera.
Entrare a far parte della compagnia teatrale di Harmony consentirà a Willow di mettersi di nuovo in gioco e di avere una missione grazie alla quale affrontare tutti i suoi demoni che non ha rivelato a nessuno. Inevitabilmente tra Willow e Isaac, che si ritroveranno ad interpretare Ofelia e Amleto, si instaurerà un rapporto ricco di complicità, attrazione e rispetto reciproco. Il loro rapporto speciale, come nel dramma che si ritroveranno a mettere in scena, sarà ostacolato dalla famiglia di Willow, soprattutto dal padre che non accetta che sua figlia possa frequentare un ragazzo con alle spalle un’infanzia difficile e proveniente da una famiglia degradata. Tra sotterfugi, segreti rivelati e prove per lo spettacolo che potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per Isaac intenzionato a lasciare una volta per tutte Harmony , i due troveranno un modo per mantenere viva la fiamma del loro amore.
Un romanzo denso di emozioni intense che spinge il lettore a leggerlo tutto d’un fiato, pagina dopo pagina, sino a giungere un finale mozzafiato. La scrittrice Emma Scott è stata molto abile nell’intrecciare la vita dei personaggi con quella dei protagonisti di Amleto, il noto dramma shakespeariano. Tematiche come la violenza sulle donne e il disturbo post- traumatico sono affrontate in maniera originale. Questo libro invita il lettore a credere nel potere salvifico della recitazione che consente di esprimere al meglio ciò che siamo, ossia quelle emozioni e stati d’animo che tenuti sopiti possono provocare crepe e disagi dai quali è difficile riemergere.
“Non dubitare mai del mio amore” è un inno alla vita, quella in cui l’amore regna sovrano e che va oltre le disuguaglianze sociali, i pregiudizi, le distanze, le ferite e i torti che la vita ci ha inflitto. L’amore decantato dalla Scott è salvifico e consente di brillare di Luce Nuova. Un libro che consiglio vivamente a chi crede nel potere dell’arte di migliorarci la vita, a chi almeno una volta ha creduto di perdersi, a chi è caduto ma non si è spezzato ritornando a brillare.
Mariangela Cutrone
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