Venezia 75, ‘Roma’ di Alfonso Cuarón vince il Leone d’oro

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Leone d’oro a Cuaron, l’Italia a bocca asciutta a venezia le coppe volpi a Dafoe e Colman. Leone d’argento a Audiard

Va a ‘Roma’, l’Amarcord in bianco e nero del regista messicano Alfonso Cuaron, il Leone d’oro della 75/ma Mostra del cinema di Venezia, che lascia l’Italia a bocca asciutta nonostante oltre 20 film nella selezione, di cui 3 nel concorso principale. “E’ un dispiacere”, ha detto Paolo Genovese, giurato italiano. Ad aggiudicarsi la Coppa Volpi sono Willem Dafoe e Olivia Colman. Leone d’argento per la miglior regia a Jacques Audiard.
Si sono spenti i riflettori sulla 75edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il sipario si e’ abbassato, il red carpet e’ stato arrotolato e le file per entrare alle proiezioni sembrano gia’ un ricordo lontano. A rimanere accesa e’ l’emozione per il Leone d’Oro ad Alfonso Cuaron. Solo applausi per ‘Roma’: un film che profumava di vittoria gia’ dal 30 agosto, giorno della presentazione alla kermesse veneta. La cerimonia di premiazione condotta da Michele Riondino – padrino di Venezia 75 – e’ stata dominata anche da The Favourite’ (‘La Favorita’) di Yorgos Lanthimos che si e’ aggiudicato due premi: per Olivia Colman, regina Anna nel film, la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile e al regista il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Due statuette anche per ‘The Nightingale’ di Jennifer Kent, unica regista donna in Concorso. Al film e’ andato il premio speciale della giuria e il Premio Marcello Mastroianni a Baykali Ganambaar, uno dei protagonisti della pellicola. A Jacques Audiard e alla sua reinterpretazione del western con ‘The Sisters Brothers’ e’ andato il Leone d’Argento per la miglior regia. Anche se ‘At Eternity’s Gate’ non ha convinto pubblico e critica si e’portato a casa la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile. Un riconoscimento che Willem Dafoe ha conquistato a mani basse. Ad aggiudicarsi il Premio per la miglior sceneggiatura sono i fratelli Cohen, Joel ed Ethan, con il loro western antologico The Ballad of Buster Scrubbs. “Vi diamo appuntamento il 28 agosto 2019 con Venezia 76”. Cosi’ Paolo Baratta, presidente della Biennale, ha chiuso la cerimonia di premiazione di Venezia 75. Ecco tutti gli altri premi: Sezione ‘Orizzonti’ Premio Orizzonti per il miglior film: ‘Kraben Rahu’ di Phuttiphong Aroonpheng Premio Orizzonti per la migliore regia: ‘Ozen’ di Emir Baigazin Premio Speciale della Giuria Orizzonti: ‘Anons’ di Mahmut Fazil Coskun Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Kais Nashif per ‘Tel Aviv on fire’ Premio Orizzonti per la migliore interpretazione femminile: Natalya Kudryashova per ‘The Man Who Surprised Everyone’ Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: ‘Jinpa’ di Pema Tseden Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: ‘Kado’ di Aditya Ahmad Premio Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’ Il riconoscimento va a ‘The Day I Lost My Shadow’ di Soudade Kaadan Venice Virtual Reality Miglior VR Storia breve: ‘L’Ile des morts’ di Benjamin Nuel Migliore Esperienza VR: ‘Buddy VR’ Chuck Chae Miglior VR: ‘Spheres’ di Elisa McNitt Venezia classici Miglior documentario: ‘The Great Buster: A Celebration’ di Peter Bogdanovich Miglior film restaurato : ‘La notte di San Lorenzo’ di Paolo e Vittorio Taviani

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