L’associazione Ripuliamoci attiva ad Altamura

Senza categoria

Di

Il progetto “Greenhouse contro labbandono dei rifiuti

Gianni Mercadante

ALTAMURA – RI-PULIAMOCI, un’associazione di volontariato con una nobile iniziativa di fronte al dilagante fenomeno degli sporcaccioni che  abbandonano i rifiuti davanti ai cassonetti, o che nelle ore pomeridiane e notturne, per non essere individuati, commettono un reato così vile. Una vigliaccata che non merita attenuanti.  La giovane Presidente Antonella Sforza  alla guida di questa associazione nata due anni fa si è arresa davanti al muro omertoso degli apparati comunali che  le hanno rifiutato una sede dove poter organizzare la campagna di sensibilizzazione  nella gestione del territorio offeso dai cittadini che abbandonano rifiuti e defezioni di animali.

Si è recata al Comune a chiedere il patrocinio che  le è stato concesso a voce, ma non con una lettera scritta ufficiale. Come si fa ad avere  fiducia nelle istituzioni quando i giovani riscontrano sulla propria pelle un abuso di potere.

L’associazione altamurana di promozione sociale Ri-puliamoci, come anticipato innanzi,  opera da circa due anni all’interno del tessuto urbano della città di Altamura, con attività di volontariato finalizzate alla bonifica di alcune aree verdi, alla sensibilizzazione verso le problematiche ambientali e alla promozione di attività educative in tal senso.

L’associazione, sin dalla sua nascita, si è resa promotrice di numerosissimi iniziative ed eventi di forte impatto sociale, culturale e ambientale con le quali ha cercato di insegnare alla cittadinanza altamurana comportamenti più rispettosi e consapevoli verso la natura e gli spazi comuni, verso la raccolta differenziata e i rifiuti in genere.

Con grande orgoglio e soddisfazione, Ri-puliamoci presenta alla cittadinanza il suo ultimo progetto educativo a sostegno della natura e dell’ambiente, all’insegna della multiculturalità e della promozione territoriale: gREenhoUSE.

Dall’animo europeo e dallo spirito eco e fortemente green, gREenhoUSE è un progetto ambizioso che punta a far interagire trenta ragazzi motivati ed entusiasti, creativi ed amanti della natura provenienti da cinque diversi paesi europei, per raggiungere un risultato comune: costruire una serra ecologica composta quasi esclusivamente da bottiglie di plastica e canne di bambù, funzionante a tutti gli effetti. La serra sarà in grado di sviluppare una temperatura di 10-15 gradi centigradi superiore rispetto alla temperatura esterna, sarà auto-irrigante grazie all’azione della pioggia ed avrà una buona resistenza al vento ed alle intemperie.

Grazie ai fondi messi a disposizione dall’Erasmus+, programma europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020, i trenta ragazzi provenienti da Italia, Grecia, Lituania, Repubblica Ceca ed Ungheria non solo potranno lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi prefissati per il progetto ma, attraverso attività non formali, discussioni aperte, giochi di ruolo e feste interculturali impareranno a conoscere e rispettare altre realtà e culture differenti, in un territorio particolarissimo come quello della Murgia altamurana.

Lo scambio internazionale infatti avrà luogo ad 8 km dal centro abitato di Altamura, nella bellissima cornice dell’Oasi San Giovanni, dal 25 al 31 agosto 2017. La serra sarà realizzata dai ragazzi affiancati da esperti e giovani artigiani altamurani, affinché i partecipanti possano imparare antichi mestieri rivalutati in chiave ecologica. La serra, una volta costruita, sarà a disposizione della comunità locale e potrà essere utilizzata per far crescere piante destinate all’autoconsumo.

gREenhoUSE ” si presenta come una delle molte possibili soluzioni eco-sostenibili dal forte impatto sulla vita del cittadino altamurano ed europeo, poiché oltre ad essere una soluzione alternativa e percorribile all’eccessivo spreco della plastica, si propone come progetto concreto e facilmente riproducibile non solo in molti quartieri di Altamura, ma anche in altri paesi europei.

Il progetto prospetta, fra le tante finalità, quello di stimolare il più possibile la creatività dei ragazzi, affinché possano diffondere le buone pratiche di eco-sostenibilità acquisite durante il progetto, implementandole nei loro rispettivi paesi di provenienza.

L’impatto sulla comunità locale, in particolare quella giovanile, sarà così incisivo che potrà favorire quelle buone pratiche ecologiche e quei buoni esempi di sviluppo economico presenti in tutta Europa, dando seguito all’impegno e alla sfida che quotidianamente l’associazione si prefigge per il miglioramento della città.

A tal proposito ci si auspica la partecipazione attiva e collaborativa dell’intera cittadinanza altamurana, in particolar modo quella giovanile con un’età compresa fra i 18 e i 25 anni, la quale è stata invitata a prendere parte sia alle attività di costruzione della serra sia a quelle prettamente ludiche: cinque ragazzi altamurani sono stati inseriti come partecipanti italiani dello scambio e vivranno per nove giorni un’esperienza internazionale stimolante e totalizzante, che difficilmente potranno dimenticare.

A loro verrà data la possibilità non solo di confrontarsi con altri ragazzi europei sulle tematiche ambientali, ma potranno concretamente mettere a disposizione di tutti (sia dei ragazzi che della cittadinanza altamurana) il loro saper fare e le loro idee, per rendere la serra il frutto di un gioioso confronto e il risultato di un processo collaborativo.

Il progetto gREenhoUSE è talmente importante dal punto di vista educativo che l’associazione ha già pensato ad un prosieguo dello stesso: per estendere l’impatto del progetto e prolungarlo nel tempo, l’associazione intende proporre delle attività di coltivazione in serra e di educazione ambientale che coinvolgeranno non solo la cittadinanza, ma anche i più piccoli di alcune scuole primarie e dell’infanzia.

A conclusione dello scambio internazionale si prevede un evento pubblico in cui verrà esposta la serra, verrà descritto tutto il lavoro svolto e verranno date maggiori indicazioni sul suo utilizzo e sui progetti futuri dell’associazione.

Per tale motivo si invita la cittadinanza interessata a seguire con attenzione tutte le attività di gREenhoUSE tramite la pagina Facebook Ri-puliamoci e a richiedere maggiori informazioni tramite l’indirizzo email ripuliamoci.info@gmail.com .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube