Tav: Salvini, ‘ne riparliamo lunedi”. Di Maio, ‘nessuna scadenza’

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‘Nessun vertice di Governo oggi, vado a Milano, ne parliamo lunedi”. Cosi’ il ministro dell’interno Matteo Salvini che, a proposito della Tav, ha aggiunto: ‘Io sono per fare non per disfare’. Sulle parole di Luigi Di Maio, che lo aveva definito irresponsabile, ha replicato: ‘E’ un uomo, oggi parlo di donne’. Ue, contatti in corso con il governo italiano. Appendino, sarebbe da irresponsabili far cadere il governo. Le imprese di Torino querelano Alessandro Di Battista per aver sostenuto l’esistenza di legami tra ‘ndrangheta e si’ Tav, ‘I bandi di Telt per la Tav si possono pubblicare con la clausola della dissolvenza prevista dal diritto francese: con quella clausola, nonostante la pubblicazione, possono essere revocati in qualsiasi momento’, e’ la proposta che il sottosegretario Armando Siri rivolge al premier Conte e al vicepremier Di Maio.

“E’ chiaro che tutte le soluzioni tecniche riguardano l’impegno dei soldi degli italiani. Quello che mi interessa e’ dare coerenza a quello che stiamo facendo. La ridiscussione dell’opera prevede un processo, ma io voglio la garanzia che mentre discutiamo di questo si faccia sul serio”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Qualsiasi proposta stia venendo dall’altra forza politica presuppone che ci si sieda al tavolo, non che si dica ci vediamo lunedi e poi si mandano comunicati stampa”. Un decreto in consiglio dei ministri per bloccare i bandi sul Tav? “Su questo sono allo studio tutte le soluzioni tecniche, ma qui è una questione di accordo, nemmeno di prove di forze. In alcuni consessi il M5S potrebbe tentare la prova di forza, ma non parliamo di questo. Qui parliamo di un punto del contratto di governo: io sono leale al contratto e chiedo lealtà”. Così Luigi di Maio.  “Non si può mettere a rischio un governo e quindi mettere a rischio importanti provvedimenti come quello su Quota 100 e il reddito di cittadinanza, mettere a rischio la legittima difesa, mettere a rischio il processo in corso per cui risarcire i truffati delle banche. Ci sono decreti attuativi importantissimi che devono essere approvati. Sono motivi di preoccupazione”. “Ho chiesto a Conte che lunedì non siano vincolati soldi degli italiani su un’opera che vogliamo ridiscutere”. “Siamo consapevoli che ci sono degli impegni, delle leggi. Ma lunedì non si possono vincolare i soldi degli italiani ad una opera che si deve ridiscutere integralmente. Se stiamo parlando dei soldi degli italiani, prima vai a ridiscutere l’opera e poi decidi cosa vai a farne dei soldi”, dice Di Maio.

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