Cappella Musicale Corradiana e Settimana Santa

Eventi, Musica & Spettacolo

Di

La Cappella Musicale Corradiana, diretta dal M° Antonio Magarelli, tratta prevalentemente il repertorio sacro con particolare interesse per quello rinascimentale e barocco. L’intensa attività concertistica si intreccia all’animazione delle liturgie più solenni con l’esecuzione di canti gregoriani e polifonici sia antichi che contemporanei. La scansione degli appuntamenti è di volta in vota aggiornata nella sezione Concerti&Eventi su cappellamusicalecorradiana.it e sui social network più diffusi: Facebook ed Istangram.

Oltre alla rara ed elegante perizia del suo direttore, la Cappella Musicale Corradiana vanta la presenza e l’impegno di professionisti quali il M° Gaetano Magarelli, organista, ed il soprano M° Annamaria Bellocchio, preparatore vocale del coro. Dopo l’importante concerto presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme e l’invito ad animare la liturgia nella Cappella Corsini in San Giovanni in Laterano (Roma), il direttore Magarelli ha optato per lo studio di una nuova ed impegnativa messa per spegnere assieme ai suoi cantori le dieci candeline di attività corradiana. Nell’attesa che questa sorpresa musicale venga realizzata, il coro partecipa alle liturgie della Cattedrale di Molfetta. I prossimi appuntamenti religiosi riguardano dunque la Settimana Santa, le cui funzioni saranno presiedute dal Vescovo Domenico Cornacchia.

I momenti della Messa in Coena Domini e della Passione da sempre rappresentano nella storia del teatro religioso una delle pagine drammatico-spirituali più dense di emozioni. La cornice chiesastica ospita infatti  un rituale teatrale che affonda le radici nell’embrionale scambio di battute aperto dal “Quem queritis?” dell’angelo rivolto alle tre Marie nel giorno della Resurrezione di Cristo. La pratica, che dal X sec. in poi si amplifica in una maggiore spettacolarizzazione, vede sicuramente nel Venerdì Santo il momento di massima drammaticità. Dalla copertura della Croce con un semplice lenzuolo si passò infatti alla schiodatura della statua lignea sino alla processionale adorazione della stessa.

Durante la Settimana di Passione, per i fedeli della Cattedrale di Molfetta, ormai è un must pregare sulle note del Domine, tu mihi lavas pedes, del Crux Fidelis di Domenico Bartolucci e del Miserere di Gregorio Allegri che impone alla formazione una disposizione in quartetto e coro, la stessa degli Improperia eseguiti in forma responsoriale. Non mancano composizioni contemporanee del Maestro Magarelli come Resurrexi e Terra tremuit che, assieme al Pascha nostrum enfatizzano il Pontificale di Pasqua, quest’ultimo infatti ripropone vocalmente il suono delle campane nel simbolo della Resurrezione di Nostro Signore.

Marica Mancini

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube