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#amabiliconfini2017: al via la Seconda Edizione del progetto culturale di rigenerazione delle periferie mediante la narrazione collettiva

L’associazione culturale Gigli & Gigliastri presenta la Seconda Edizione di Amabili Confini: Anteprima d’eccezione con lo scrittore Paolo Di Paolo, in programma venerdì 5 maggio alle 18.30, nella Sala Ragazzi della Biblioteca Provinciale “T. Stigliani” di Matera. Il giornalista Pasquale Doria ed il responsabile del progetto Sergio Gallo converseranno con l’autore intorno al tema Terra. Argomento cardine su cui i residenti dei quartieri materani, tramite avviso pubblico di partecipazione, sono stati invitati quest’anno a scrivere ed inviare i propri racconti. Tra tutti gli elaborati giunti alla redazione di Amabili Confini ne saranno sorteggiati cinque, provenienti da ciascuna delle cinque macroaree in cui la città di Matera è stata suddivisa. I testi, estratti a sorte, saranno poi abbinati singolarmente agli scrittori protagonisti di questa edizione. Inoltre, per ciascuna macroarea sarà individuato un ulteriore racconto ritenuto particolarmente significativo. Tutti gli elaborati saranno successivamente inseriti in un’accurata antologia.

Nell’arco di cinque settimane dal 23 maggio al 23 giugno, Amabili Confini propone un articolato programma di dieci incontri pomeridiani. Ogni settimana sarà scandita da un duplice appuntamento per la cittadinanza e per ciascuno dei rinomati ospiti: Donatella Di Pietrantonio, Elena Stancanelli, Elena Varvello, Gianni Biondillo e Viola Di Grado. Gli autori incontreranno il pubblico sia nei quartieri, in veste di curatori dei racconti estratti e ad essi associati, sia in luoghi storici e rappresentativi della città per la promozione del proprio ultimo romanzo.

Amabili Confini non è un concorso letterario ma un progetto di alto valore culturale, umanistico, sociale e senza finalità di lucro, ideato e diretto da Francesco Mongiello. L’iniziativa, attraverso il suo originale percorso di cultura partecipata, intende valorizzare le periferie trasformandole in luoghi di bellezza e di memoria, riconnettere gli abitanti all’identità storica del proprio quartiere, rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e abbattere i confini “elitari” della letteratura. Per precisa scelta degli organizzatori, Amabili Confini non fruisce di finanziamenti pubblici ma si avvale solo di contributi di partner privati.

Gessica PAOLICELLI

 

© Genni Caiella

 

AMABILI CONFINI è un’idea di Francesco MONGIELLO.

Responsabile del progetto: Sergio GALLO

Direzione artistica: Francesco MONGIELLO

Coordinatrice incontri di quartiere: Maria Rosaria SALVATORE

Animazione incontri nei quartieri:

Dalia GRAVELA, Angela RICCARDI, Selena ANDRISANI, Brunella MANICONE

Responsabile grafico: Andrea FONTANAROSA

Rapporti con la stampa: Gessica PAOLICELLI

Ideazione logo e sito: Simona SCARCELLA

Illustrazioni: Genni CAIELLA

Sito web: Carlo MAGNI

Info: www.amabiliconfini.it

Contatti: info@amabiliconfini.it

AMABILI CONFINI 2017

 

Il tema della seconda edizione

Come per la prima edizione di Amabili Confini, anche per la seconda è stato scelto un tema dalle più svariate declinazioni: Terra. Madre Terra, Terra scoperta, colonizzata, Terra di frontiera, Terra violata e inquinata, Terra di ideali, Terra di conquiste, di lotte, di guerre, di vittime e di eroi, Terra contesa, Terra fertile, Terra di sismi e di fango, Terra di migrazioni, di popoli in rivolta, Terra di libertà e di identità, Patria e radici, Terra di storia e Arte, Terra di memorie, la nostra Terra. 

Le macroaree di suddivisione della Città di Matera – Modalità e termini di partecipazione

Mediante avviso pubblico di partecipazione, i residenti dei quartieri materani (suddivisi in cinque macroaree) sono stati invitati a scrivere ed inviare i propri racconti entro il 30 aprile 2017, seguendo le istruzioni e compilando un apposito modulo sul sito www.amabiliconfini.it.

Ciascun partecipante ha potuto presentare un solo racconto scritto in formato digitale, file word (docx, doc) o txt per una estensione di massimo 250 righe, corrispondenti a 5 pagine in formato A4. Per la denominazione dei file è stato richiesto l’inserimento del nome e del cognome dell’autore del racconto, con la facoltà di indicare eventualmente anche il titolo del racconto.

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