Sulla qualita’ del grano, sicurezza alimentare e principio di precauzione

Attualità & Cronaca

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Convegno del 30 aprile 2017 Fareambiente e grano salus di Foggia Documento finale

FOGGIA – Il 30 aprile 2017 alle ore 20,30 alla conclusione del Convegno organizzato in FOGGIA presso la palazzina degli uffici Fiera, nella sala C, le Associazioni FareAmbiente provinciale di FOGGIA e Grano Salus di FOGGIA, insieme a tutta l’assemblea composta dai convegnisti che hanno contribuito con le rispettive relazioni ed al pubblico presente composto da rappresentanti delle aziende agricole produttrici di grano duro, dai dirigenti responsabili dell’associazione ambientalista e quella di grano salus, dai cittadini-consumatori che vi hanno partecipato numerosi, a seguito della proposta del moderatore del Convegno stesso, Dr.Antonio Peragine, direttore de Il Corriere Nazionale, di comune intesa hanno deciso di pubblicare il presente documento per porre le basi di azione che si ritengono utili e necessarie per la tutela della qualità e della sicurezza alimentare di tutti.

Ciò perché alla luce delle varie relazioni è scaturito che il consumatore non è tutelato dalla attuale normativa in particolare in merito ai controlli sul grano che viene importato in Italia che risulterebbe radioattivo e micotico con gravi ripercussioni sulla salute di tutti.

Quindi, si è deciso di intraprendere utili azioni per combattere tale situazione che ormai ha raggiunto livelli non più tollerabili.

Pertanto, FareAmbiente e Grano Salus di FOGGIA dovranno:

  • intensificare la loro azione d’intesa tra loro per sollecitare le Istituzioni pubbliche ad effettuare tutti i controlli utili sulle navi, su ruote ed altro mezzo che trasportano il grano;
  • comporre commissioni di studio per preparare proposte di legge anche d’iniziativa popolare per prevedere tutti i controlli utili e necessari sulla qualità del grano importato e su quello italiano;
  • sollecitare le Istituzioni italiane ed europee affinché il consumatore possa controllare la tracciabilità del grano come già fatto ad esempio, per la carne ed il latte;
  • nell’immediato, pubblicare tutti i comportamenti corretti e scorretti degli imprenditori che maneggiano il grano per indirizzare il consumatore sugli acquisti alimentari verso prodotti di qualità.

Alla fine tutti all’unanimità si danno appuntamento a breve per continuare a tenere caldo l’argomento affrontato organizzando altri incontri, soprattutto di carattere operativo, coinvolgendo rappresentanti politici e delle istituzioni e tecnici per far prendere coscienza della questione e di organizzare a Bari un alro convegno su questo tema che interessa la salutte dei cittadini consumatori di pasta al fine di evitare di continuare a mangiare veleno per arricchier gli imprenditori disonesti che importano grano avvelenato.

Antonio Peragine

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