
Tanta fiducia negli infermieriL’84,7% degli italiani si fida degli infermieri. La fiducia resta molto alta trasversalmente ai diversi gruppi sociali e ai territori. Si fidano dell’infermiere l’84,1% dei residenti del Nord-Ovest, l’87,3% al Nord-Est, l’85,6% nelle regioni del Centro e l’83,3% nel Sud. Particolarmente alta è la fiducia tra le persone anziane (90,1%).Il 48% degli italiani si è rivolto anche a non infermieri: dai parenti alle badantiSe la domanda di infermieri è alta e crescente nel tempo, oggi però non ci sono abbastanza proifessionisti sul territorio per effettuare gli interventi a domicilio e per fornire prestazioni di continuità assistenziale anche minuta. Così gli italiani affidano alcune prestazioni infermieristiche anche a non infermieri. Il 31,1% si rivolge a un parente o a un conoscente, il 16,1% a operatori socio-sanitari, il 14% a personale di assistenza non qualificato come le badanti. E a rivolgersi di più ai non infermieri sono proprio le famiglie con persone non autosufficienti (58%). Le difficoltà nel reperire infermieri quando se ne ha bisogno e il costo delle prestazioni spingono a ricorrere a personale non specializzato, soprattutto per prestazioni infermieristiche considerate semplici (il 62% degli italiani ritiene che non ci sia bisogno di infermieri per fare iniezioni o medicazioni).
Per questa via si legittima l’inappropriatezza delle cure, con tutti i rischi conseguenti.Come lo trovo l’introvabile infermiere quando ne ho bisogno?Invecchiamento e cronicità delle patologie fanno esplodere la domanda di prestazioni infermieristiche. E gli italiani sono costretti ad arrangiarsi nella ricerca quando ne hanno bisogno. Come trovano l’infermiere che pagano privatamente? Il 40,3% degli italiani che hanno trovato un infermiere nell’ultimo anno ha usato il canale della conoscenza diretta, il 29,6% tramite un parente o un amico, il 17% attraverso l’indicazione di un medico, l’8,7% chiedendo in farmacia, l’1,2% tramite annunci sui giornali o su internet. Cresce anche il ricorso agli intermediari, come le cooperative sociali. Il 12,1% dei cittadini che avevano bisogno di un infermiere e non sono riusciti a trovarlo (in particolare il 18% delle famiglie con persone non autosufficienti) si è rivolto proprio a un intermediario.È l’ora dell’infermiere sul territorio convenzionato con il Servizio sanitarioLa soluzione per gli italiani è potenziare l’offerta di infermieri professionali presenti sul territorio. Il 53,8% vorrebbe l’infermiere convenzionato sul territorio, come il medico di medicina generale, il 38,5% vorrebbe infermieri reperibili nelle farmacie, il 19,8% l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alle facoltà universitarie di scienze infermieristiche, il 16,3% incentivi fiscali per aderire a prodotti assicurativi che includano pacchetti di prestazioni infermieristiche.pierpaolomolinengo.com