Jobs Act autonomi: collaborazioni, più semplice evitare il rischio subordinazione
Il Jobs Act autonomi riscrive, in parte, la disciplina delle collaborazioni, introducendo un possibile riparo per il committente dalla presunzione di subordinazione per i contratti non regolari. Infatti, non ogni forma di etero-organizzazione dovrebbe comportare la riqualificazione del rapporto in lavoro subordinato: la subordinazione potrebbe dirsi esclusa ogni qualvolta le modalità di coordinamento siano state pattuite dalle parti nel contratto. Se l’intento del Legislatore, fino ad oggi, è stato quello di limitare il ricorso a forme contrattuali diverse dal lavoro subordinato, questa innovazione potrebbe comportare una spinta verso l’instaurazione di nuovi rapporti di collaborazione.
“Rischio di riqualificazione” nel Jobs Act