Operazione antimafia con arresti e sequestro record di beni e aziende per 280 milioni di euro nella Capitale. Nelle province di Roma, Napoli, Milano e Pescara, i carabinieri del comando provinciale di Roma, nel corso di una operazione condotta anche con la partecipazione dei finanzieri del Nucleo polizia tributaria, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Dda, nei confronti di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere finalizzate all’estorsione, l’usura, il riciclaggio, l’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e il fraudolento trasferimento di beni o valori.
Decine le perquisizioni, fanno sapere in una nota i carabinieri che, sulla base di un decreto emesso dal Tribunale di Roma, assieme ai finanzieri stanno eseguendo il sequestro di bar, ristoranti, pizzerie e sale slot, immobili, rapporti finanziari/bancari, auto e moto, società, quote societarie.
La maxi-operazione scaturisce da un’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Roma, denominata ‘Babylonia‘, riguardante due sodalizi criminali in vertiginosa crescita sul territorio capitolino, con base a Roma e Monterotondo (Roma).