Sabato 22 luglio, rivive la storia del figlio di Melo da Bari
BARI – Sabato 22 luglio 2017, dalle ore 18,30, avrà luogo la terza edizione del ‘Corteo storico di Argiro’ organizzato dalla locale Pro loco: sul lungomare di Santo Spirito, in costumi d’epoca, sfileranno circa cento personaggi facenti capo ai gruppi dei “Figuranti di San Nicola” di Bari, degli sbandieratori e musici “Terra Grumi” di Grumo Appula e degli “Impuratus”, associazione storico- culturale di Bitonto.
Non un semplice corteo storico, precisano le ideatrici e promotrici dell’evento, le professoresse Antonella Musitano e Adele Pulice, ma una rievocazione storica vera e propria attinta scrupolosamente dalle fonti.
La manifestazione è legata infatti a un fatto storico realmente accaduto nell’anno 1042 nel territorio di Santo Spirito che ha avuto per protagonista Argiro, figlio di Melo di Bari.
A seguito della sconfitta di Melo di Bari avvenuta a Canne nel 1018 ad opera dei bizantini, Argiro e la madre Maralda viene fatto prigioniero e portato a Costantinopoli.
Dopo anni di prigionia ritorna a Bari desideroso di riconquistare le ricchezze, il prestigio e l’onore del padre Melo, morto in Germania dove si era recato, dopo la sconfitta del 1018, per chiedere aiuto all’imperatore Enrico II. Argiro si allea con i Normanni e diventa duca di Puglia. Decide quindi di porre l’assedio a Giovinazzo, che è in mano bizantina e per questo ricostruisce il castello saraceno, ormai distrutto, per farne un avamposto militare. Nel 1042 Giovinazzo capitola e torna in mano normanna.
E’ un fatto di microstoria che fa comprendere le turbolenze e le tensioni dell’epoca, ossia lo scontro più generale tra Normanni e Bizantini.
Insomma, un evento che si pone l’obiettivo di recuperare storia, memoria e identità e che porterà, per la terza volta, in scena il medioevo con il suo fascino e le sue suggestioni.
Per info: prof.ssa A. Musitano 3395858489