Il Re contro la Catalogna, ‘slealta’ inaccettabile’

Mondo

Di

 

DA FELIPE NESSUN ACCENNO ALLA VIOLENZA DELLA POLIZIA 

Parla il Re Felipe per la prima volta dopo il referendum e accusa le autorita’ della Catalogna di ‘slealta’ inaccettabile’ e di ‘condotta irresponsabile’. Nessun accenno alle violenze della polizia spagnola ai seggi, contro la quale i catalani hanno vissuto una giornata di sciopero generale. Fermi i trasporti pubblici, traffico in tilt, migliaia di persone in piazza. L’Ue invita al dialogo per una soluzione, ma il vicepresidente della Commissione Jyrki Katainen conferma che per l’Europa si tratta di ‘una questione interna alla Spagna’.

“Sono momenti difficili, complessi ma riusciremo ad andare avanti perché crediamo nel nostro paese”, ha dichiarato il re di Spagna Felipe nel discorso che ha tenuto alla nazione dopo il referendum in Catalogna citando il “desiderio di tutti gli spagnoli di convivere in pace e libertà”.  ‘Le autorita’ della Catalogna si sono messe al margine del diritto e della democrazia’. Il referendum sull’indipendenza della Catalogna rappresenta “un tentativo di appropriarsi delle istituzioni”, ha aggiunto re Felipe. Re Felipe ha denunciato la situazione di “estrema gravità” in cui si trova la Spagna dopo il referendum, ma ha assicurato che i poteri dello stato garantiranno il rispetto “dell’ordine costituzionale e il normale funzionamento delle istituzioni” in risposta a chi ha minato l’unità del paese. Le autorità della Catalogna hanno “violato le norme, mostrato una slealtà inaccettabile nei confronti dello stato, spezzato i principi democratici e lo stato di diritto e minato l’armonia nella società catalana”, ha aggiunto Felipe puntando il dito contro quello che ha definito “un comportamento irresponsabile che ha messo a rischio la stabilità economica e sociale della Catalogna e della Spagna”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube