Un bolide di Mancosu abbatte il muro del Cosenza e regala la vittoria ai giallorossi, ora a +4 dal Monopoli e +7 dal Catania.
LECCE – Il Lecce torna alla vittoria casalinga battendo 1-0 il Cosenza nel posticipo serale dell’ 11° giornata di Serie C. I giallorossi sfruttano al meglio i risultati favorevoli di ieri ed allungano sulle dirette avversarie, consolidando il primato in classifica.
Soddisfazione di Liverani e compagni, ma la partita è stata tutt’altro che semplice, con un Cosenza ben messo in campo dall’ex di giornata, mister Braglia.
La squadra di Liverani è stata meno brillante del solito, complice anche l’ottima impostazione difensiva dei calabresi. Dopo un inizio equilibrato, è stato netto il predominio territoriale dei giallorossi, che hanno creato un maggior numero di occasioni da rete. Tuttavia, qualche passaggio sbagliato di troppo e un ritmo in alcune fasi troppo lento, soprattutto nel secondo tempo, hanno consentito ai calabresi di difendersi bene e ripartire in attacco, creando qualche problema di troppo alla retroguardia salentina.
Nel secondo tempo la partita diventa complicata per il Lecce, padrone del gioco ma sempre più imbrigliato nella rete difensiva del Cosenza. A sbloccare il risultato arriva, al 73°, la prodezza di Mancosu, già decisivo nella trasferta con il Matera di sabato scorso. Un tiro violentissimo da quasi trenta metri che non ha lasciato scampo al portiere cosentino Saracco. Vantaggio meritato, ma il Cosenza è rimasto in partita anche dopo il gol. I calabresi non si sono disuniti, creando alcune pericolose azioni d’attacco. Così facendo, hanno però prestato il fianco alle veloci ripartenze del Lecce che, anche grazie all’ingresso di Di Piazza, ha potuto sfruttare gli spazi lasciati dai calabresi. A due minuti dalla fine l’ultima emozione, con Mendicino che per poco non approfitta di uno svarione difensivo del difensore giallorosso Ciancio.
Tre punti pesantissimi, che consentono ai giallorossi di preparare al meglio la difficile trasferta di sabato prossimo sul campo della Fidelis Andria (ore 20.30), che negli ultimi incontri si è spesso rivelata avversario difficile da affrontare.
Nel dopo partita, l’allenatore del Lecce, Fabio Liverani, ha espresso soddisfazione per la prova della sua squadra: “Queste sono le gare più difficili, quelle in cui rischi parecchio perché hai di fronte squadre brave a chiudersi e che hanno in avanti giocatori di gamba. Ecco perché nel primo tempo abbiamo sofferto parecchio. I nostri giocatori spesso sbagliavano lo stop, o anche dietro non giravamo bene palla e spesso l’abbiamo persa. Per lo sviluppo delle azioni era logico che gli avversari si trovassero di fronte mezzo campo libero. Meglio nel secondo tempo, in cui abbiamo rischiato quasi nulla e creato tanto. Poi quando hai un Mancosu così è ovvio che sei agevolato, e per questo ce lo godiamo e ce lo teniamo stretto”.
“Ho ritenuto di non fare subito dei cambi che successivamente si sono rivelati necessari. Marino non stava benissimo ad inizio ripresa, e l’ho sostituito dopo averlo scelto come titolare perché mi sembrava la scelta migliore. Pacilli stava facendo bene, ma in quel frangente del match la gara appariva bloccata e avevamo bisogno di un altro tipo di soluzioni”.
Liverani ha infine elogiato il portiere giallorosso Perucchini: “Filippo è un lusso per questa categoria, un elemento in grado di fare il suo quando serve e la differenza in casi straordinari. Anche lui è un giocatore dalle qualità indiscusse, che siamo contenti di poter annoverare nella nostra rosa”.
Giuseppe Nuzzo
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