E’ arrivata una buona notizia: lunedì la Corte di giustizia dell’Unione europea ha deciso che se l’abbattimento illegale della Foresta di Białowieża proseguirà, la Polonia dovrà pagare un’ammenda di 100.000 euro al giorno. Il Governo polacco è stato obbligato a promettere di eseguire la decisione della Corte.
Ma le promesse evidentemente non bastano: il giorno successivo alla sentenza non sono state le parole dei Ministri polacchi a bloccare le macchine che abbattono gli alberi, ma le proteste dei Difensori della Foresta, che hanno impedito loro di entrare nel bosco. [2] Nonostante il tempo, che sta diventando sempre più freddo e scuro in questa foresta all’est della Polonia, questi coraggiosi uomini e donne restano vigilanti nel Campo che hanno costruito in difesa di Białowieża.
Ma non è solo il freddo a rendere così difficili le giornate dei Difensori della Foresta. Questi attivisti vengono costantemente minacciati dalle autorità, che cercano di zittire le loro voci. La scorsa settimana la loro pacifica protesta è stata violentemente dispersa dalla polizia. E la loro lotta non è finita.
Aiutiamo questi coraggiosi uomini e le donne che si stanno facendo carico della tutela della Foresta dai loro accampamenti e spargiamo la voce a livello internazionale: hanno bisogno di sicurezza e di aiuto per portare avanti la loro lotta. Quando siamo andati a trovarli presso i loro accampamenti alcune settimane fa per portare loro il messaggio di sostegno dalla nostra comunità, ci hanno detto che controllano regolarmente la quota di firme raccolte con la nostra lettera aperta di solidarietà. In 216.000 hanno già firmato – arriviamo a consegnare a questi coraggiosi difensori una cifra di almeno 250.000 firme: 250.000 motivi per sperare che in tutta Europa la loro causa venga seguita e supportata!
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