Sanremo: Fiorello subito sul palco, ma debutto con fuori programma

Cinema

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MICHELLE HUNZIKER, ESORDIO SEXY CON SCOLLATURA VERTIGINOSA

Un’apertura con un fuori programma, una irruzione non prevista sul palco, ha caratterizzato l’avvio del 68esimo Festival di Sanremo, affidato dal direttore artistico Claudio Baglioni a Fiorello. Con lui sul palco è arrivato un uomo vestito con un piumino dicendo: “È due mesi che cerco un contratto con il procuratore della Repubblica …. il sindaco di Sanremo…”. Subito sono entrati per portarlo via, mentre Fiorello ha sdrammatizzato, prendendo le redini della situazione: “Arriva tranquillo, è stato gentilissimo mi ha detto scusi posso parlare … spero che risolva insuoi problemi. Io lo sapevo che non ci dovevo venire” ha dichiarato sdrammatizzando conclusa la parentesi.

Fiorello ha subito ripreso in mano il palco con il mestiere da showman navigato continuando con un monologo ricco di gag anche sul filo del politicamente scorretto, rivolte anche alla Rai. Quella di oggi “è la Rai più ricca di sempre, il canone lo pagano tutti sta nella bolletta se non paghi staccano la corrente e non vedi le serie di Netflix e Sky, io sarò pagato in bitcoin la cripto”: ha scherzato Fiorello e poi ha preso di mira il direttore generale Mario Orfeo dicendogli nel ruolo di scalda pubblico “Fate su le mani, Orfeo fai su le mani, occhio che il 4 marzo arriva se vince tuo boy di Orietta Berti”. “Per la terza puntata di Sanremo ci sarà Erdogan, gli hanno detto che a Sanremo c’è una sala dove ci sono 1300 giornalisti liberi, verrà a dirvi qualcosa” ha aggiunto con una parentesi di politica estera. Fiorello non ha risparmiato Claudio Baglioni e Gianni Morandi, ospite della prima serata. “Qualche mese fa ci sono state le scimmiette clonate e si era scritto tra un po’ toccherà all’uomo, voi pensate che Morandi e Baglioni siano originali ma come minimo sono la terza copia. Io ho avuto io piacere di vedere l’ultima data dei capitani coraggiosi e hanno cantato per ore, talmente tanto che l’uno alla fine non sapeva cosa stesse cantando, le canzoni dell’altro, hanno fatto una cosa che ho tenuto in mente e la vorrei fare qua” ha detto prima di lanciarsi in un medley-imitazione dei due artisti. Fiorello ha cantato diversi brani dei due alternando musica e parole, scambiandole anche rispetto ai cantanti: un’esibizione molo applaudita in sala stampa, conclusa con una lunghissima nota.

“Bisogna cominciare a risolvere i problemi delle persone. Non e’ che devono venire qui a Sanremo. perche’ quando uno e’ disperato puo’ fare anche di piu’. Speriamo che il 4 marzo…”. Lo ha detto Fiorello durante il suo secondo intervento all’Ariston a proposito dell’irruzione di un uomo sul palco in avvio della serata inaugurale del Festival proprio mentre lo stesso Fiorello faceva il suo primo intervento. L’artista ha chiarito subito che non si era trattavo di una gag, di una irruzione studiata a tavolino, da copione della serata, ma era tutto vero. L’uomo e’ risultato in possesso di regolare biglietto di ingresso all’Ariston e, a spettacolo appena avviato, attraverso un corridoio laterale e’ riuscito ad arrivare fin sul palco. Dove ha avuto modo di dire che attende di essere sentito dal procuratore della Repubblica. Fiorello lo ha calmato e convinto a lasciare il palco, accompagnato da un assistente di studio.

Dopo Fiorello è stato il momento del direttore artistico Baglioni, con un lungo monologo sulla canzone italiana che ha suscitato qualche critica in sala stampa. “La canzone è un’arte povera, semplice, le canzoni sono di poco conto, sembrano valere poco in certi momenti ma forza evocativa incredibile solo loro hanno questa capacità. Le canzoni sono come i coriandoli di infinito, piccoli momenti istanti di eternità mare vento terra cielo, sono di sogni che sembrano cadere da un altro pianeta, nessuno sa da dove vengono, sono piccole cose che fanno piccoli miracoli, sono un pugno di riso di note, cuciti insieme da un filo di voce danno emozioni, divertimento a volte travolgono e commuovono sicuramente emozionano”ha continuato il direttore artistico. “Niente riesce così perché le canzoni sono leggere come aria, non si può farne a meno, ci fanno respirare e ci fanno volare, sono una macchina spazio tempo senza calendari che ci fa volare. “C’è un mistero chiuso in me è io verso più noto del melodramma italiano, una cosa che spezza il cuore e che ci fa cantare e amare sempre più perché domani sia migliore, ieri resti indimenticabile, oggi presente che lo viviamo diventi un giorno bellissimo” ha concluso Baglioni prima di dare la pubblicità.

Sulle note di ‘E tu’ Fiorello duetta con Claudio Baglioni, in uno scambio di voci, imitazioni (e dimenticanze) e il pubblico accoglie la performance con una standing ovation.

Un abito nero, lungo e luccicante, con un dettaglio non da poco: una scollatura vertiginosa per mettere in evidenza il perfetto décolleté. Michelle Hunziker ha fatto il suo ingresso sul palco dell’Ariston in un total black super sexy, raggiungendo Baglioni e Favino, entrambi in smoking. “La televisione è fatta coi tempi, e chi meglio di una svizzera…”, l’ha presentata l’attore romano, che ha ironizzato sulla sua scarsa propensione al canto. “Chi l’avrebbe detto che un giorno sarei salito su questo palco presentato da Claudio Baglioni -ha detto Favino- un palco dove cantano tutti tranne me”.

“Prima di ritornare sul palco voglio dare un bacio a mio marito…”. Detto, fatto: Michelle Hunziker si e’ avvicinato al marito Tomaso Trussardi e l’ha baciato sulle labbra. Marito che quando ha visto la consorte avvicinarsi ha allargato le braccia e avuto un’espressione sul viso, sia pur sorridente, come a dire “ancora? e basta…”, perche’ in precedenza la Hunziker dal palco aveva gia’ parlato della sua famiglia e detto che ne sentiva la mancanza in questo periodo di gran lavoro in cui e’ impegnata per il Festival.

“Chi me lo doveva dire a me che dovevo presentare su questo palco. Tutti cantano, tutti ballano. Sono felice di essere qui per aiutarti, Claudio. E sono felice che per la tua prima prova da conduttore, tu abbia deciso di presentare me”, inizia con una gag con Baglioni l’avventura festivaliera di Piefrancesco Favino, che ha poi introdotto Michelle Hunziker: “Io e lei, Baglioni, non abbiamo i tempi. chi meglio di una svizzera”.

Alla fine della prima serata, Baglioni ha rivelato il posizionamento per fasce dei 20 Big in gara, in base al voto della giuria demoscopica che vale per il 30%. Nella zona blu , la piu’ alta, si sono piazzati Nina Zilli, Lo Stato Sociale, Noemi, Annalisa, Max Gazze’, Ron, Ermal Meta-Fabrizio Moro. Nella zona gialla, quella di mezzo, ci sono: Luca Barbarossa, Mario Biondi, The Kolors, Elio e Le Storie Tese, Giovanni Caccamo, Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico. Nella zona rossa: Decibel, Diodato e Roy Paci, Renzo Rubino, Enzo Avitabile con Peppe Servillo, Red Canzian, Le Vibrazioni, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli.

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