M5s ottiene altri 18 posti dopo i 24 del maggioritario. Tra Camera e Senato Forza Italia ne elegge 9, il Pd solo i 6 capilista: Lacarra, Boccia, Pagano, Bordo, Stefàno e Messina
di Gianvito Rutigliano (Repubblica.it)
Conteggi, quozienti, resti e sorprese. Le elaborazioni del ministero dell’Interno sono terminate. Ed ecco che arrivano i risultati del complicato sistema per l’assegnazione dei collegi plurFuori dal Parlamento Massimo Cassano: Forza Italia ne elegge 6 con Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, l’ex ministro Elio Vito, Mauro D’Attis, Vincenza Labriola, deputata uscente eletta la prima volta col M5s e poi passata, dopo varire peripezie, tra i forzisti e Annaelsa Tartaglione.
Nel Pd eletti solo i capilista, con Marco Lacarra, Francesco Boccia, Ubaldo Pagano e Michele Bordo. Due posti per la Lega (Rossano Sasso e Anna Rita Tateo). Uno ciascuno per Fratelli d’italia (Marcello Gemmato) e LeU (Rossella Muroni, pluricandidata in vari collegi del Paese, ma eletta solo in Puglia) nella cui squadra non riesce a entrare il penalista barese Michele Laforgia.inominali in Puglia, dopo le elezioni del 4 marzo In attesa di conferma delle Corti d’appello). A partire dalla Camera. Qui il Movimento 5 stelle ottiene altri 12 posti, dopo i 24 su 24 dell’uninominale.
A Montecitorio andranno Giuseppe Brescia, Angela Masi, Davide Galantino, Diego De Lorenzis, Veronica Giannone, Leonardo Donno, Giuseppe L’Abbate, Alessandra Ermellino, Giovanni Vianello, Marialuisa Faro, Giorgio Lovecchio e Francesca Troiano che scatterà al posto di Giuseppe D’Ambrosio, già eletto col sistema uninominale.
Fuori dal Parlamento Massimo Cassano: Forza Italia ne elegge 6 con Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, l’ex ministro Elio Vito, Mauro D’Attis, Vincenza Labriola, deputata uscente eletta la prima volta col M5s e poi passata, dopo varire peripezie, tra i forzisti e Annaelsa Tartaglione.
Nel Pd eletti solo i capilista, con Marco Lacarra, Francesco Boccia, Ubaldo Pagano e Michele Bordo. Due posti per la Lega (Rossano Sasso e Anna Rita Tateo). Uno ciascuno per Fratelli d’italia (Marcello Gemmato) e LeU (Rossella Muroni, pluricandidata in vari collegi del Paese, ma eletta solo in Puglia) nella cui squadra non riesce a entrare il penalista barese Michele Laforgia.