Facebook lancia un portale adolescenti e rimuove 600 milioni di profili

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‘Pensa prima di agire’, arrivano dieci consigli per i ragazzi

Pensa prima di agire, non dare informazioni personali, aiuta gli altri, se serve prenditi una pausa dal social. Sono alcuni dei 10 consigli per i ragazzi che Facebook lancia in concomitanza del portale (in 60 lingue) per informare gli adolescenti. Fra gli altri suggerimenti: non aprire le porte della tua vita agli estranei; non condividere la tua password con nessuno; controlla le tue impostazioni sulla privacy; se interagisci con contenuti che non ti fanno sentire a tuo agio, dillo a qualcuno; comportati bene, i tuoi comportamenti sono come un boomerang.

Facebook ha rimosso 583 milioni di profili falsi nei primi tre mesi dell’anno, facendolo in gran parte entro tre minuti dalla loro creazione. È il dato che emerge dal primo report sull’applicazione degli standard della comunità del social, poi commentato da Alex Schultz, vicepresidente di Facebook Analytics. “Abbiamo rimosso o etichettato come potenzialmente pericolosi – ha detto – circa tre milioni e mezzo di contenuti violenti nei primi tre mesi del 2018, l’86% dei quali identificati dalla nostra tecnologia prima che fossero segnalati”. Inoltre, sono stati rimossi due milioni e mezzo di contenuti che incitavano all’odio, 21 milioni di contenuti con adulti nudi e rapporti sessuali, 1,9 milioni di messaggi di propaganda terroristica e 837 milioni di contenuti spam.

Facebook lancia un ortale per gli adolescenti, disponibile in 60 lingue. Comprende ozioni di base di Facebook: brevi guide su come ottenere il massimo dai prodotti Facebook come Pagine, Gruppi, Eventi e Profilo, rimanendo al sicuro, e informazioni su che tipo di dati Facebook raccoglie e sul modo in cui vengono utilizzati. Le esperienze dei coetanei: racconti in prima persona di teen da tutte le parti del mondo su come utilizzano la tecnologia in modo nuovo e creativo. Informazioni su come controllare la propria esperienza: suggerimenti sulla sicurezza, su come segnalare contenuti e su come decidere chi può vedere ciò che si condivide. Contiene inoltre consigli: alcune dritte su cosa fare se si ha bisogno di una pausa dai social media e alcune linee guida per ottenere il massimo da internet. Il portale si trova al link Facebook.com/safety/youth.”Facebook sta inoltre cercando nuovi modi per far arrivare questi suggerimenti direttamente agli adolescenti attraverso la propria piattaforma. Questo mese, ad esempio, sono stati mostrati alcuni consigli sul News Feed, come un invito a controllare “chi vede cosa” sul proprio profilo e il link che indirizza alla Piattaforma di prevenzione contro il bullismo”, si legge in una nota di Fb.

“Per costruire il Portale, Facebook ha parlato con diversi gruppi di teenager in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Brasile e ne ha ascoltati molti altri in occasione di eventi come i workshop del Safer Internet Day a São Paulo, il #WeMatter youth forum in Canada e i Global Safety Network summit. Nei prossimi mesi verranno inoltre organizzate altre tavole rotonde, per continuare a imparare dai giovani come usano Facebook”, prosegue la nota. “Gli adolescenti italiani che abbiamo interpellato hanno accolto con favore la creazione di un’area di supporto e sicurezza dedicata a loro. Spesso le condizioni d’uso vengono accettate senza essere nemmeno lette. I teen, invece, hanno bisogno che si parli degli argomenti che stanno loro a cuore con il loro linguaggio. Sono, infatti, tecnicamente molto preparati sulle modalità di funzionamento delle piattaforme ma meno consapevoli dei rischi e dei pericoli rispetto agli adulti. Il fatto che i nostri ragazzi siano stati selezionati come influencer per un progetto di portata mondiale, ci rende orgogliosi in merito alla qualità dei progetti svolti in precedenza da Skuola.net con Facebook in Italia”, dice Daniele Grassucci, Head of Content and Communication di Skuola.net.

Il Portale per gli adolescenti, include anche alcuni consigli elaborati da Liz Perle, consulente americana che da anni si occupa di giovani e tendenze emergenti e promuove le attività di giovani creator, attivisti e artisti.La lista dei 10 principi, pubblicata sul Portale, è nata dalle conversazioni avvenute con gli stessi adolescenti: si tratta di ciò che viene loro in mente più spesso quando si parla di sicurezza online, tema che emerge spesso quando si alle persone di questa generazione del modo in cui vivono le loro vite sociali e creative sui social media. Liz ha sempre trovato strana la distinzione che fanno le persone tra mondo “online” e “offline”, quasi come se si trattasse di due vite parallele per la generazione Z. Sono due tipi di esperienza che vengono vissuti con entusiasmo, in contemporanea e in modo integrato. I contenuti che si creano, le conversazioni che si intrattengono, le amicizie che si stringono e le misure di sicurezza che si prendono non sono meno significative online rispetto a quanto lo siano offline. Ecco i 10 consigli: Pensa (per cinque secondi) prima di agire Prima di pubblicare un contenuto visibile a tutti, fermati a pensare: “Mi sentirei a mio agio nel leggerlo ad alta voce davanti ai miei genitori e ai miei nonni?”. A scuola ci saranno sempre persone che pubblicano un numero di contenuti eccessivo sui social media (lo fanno anche alcuni degli adulti che conosci). Resisti alla tentazione, ignora questa tendenza e condividi i dettagli più privati solo con i tuoi amici stretti.Non aprire le porte della tua vita agli estranei Fai attenzione a chi inviti a entrare nel tuo spazio personale e a chi consenti di trascorrervi del tempo. Controlla regolarmente la tua lista degli amici e assicurati di condividere i tuoi contenuti solo con le persone che desideri. Accetta richieste di amicizia dalle persone che conosci, controlla attentamente chiunque altro voglia contattarti e rimuovi dagli amici chi non è più benvenuto.Non lasciare la porta apertaLo sai già, ma è bene ripeterlo: non condividere la tua password con nessuno, né con i tuoi amici, né con la persona con cui esci. Non vale mai la pena di correre certi rischi.Cambia spesso la serraturaSe la tua lista di amici aumenta, ricontrolla regolarmente le tue impostazioni sulla privacy per assicurarti che le informazioni che hai deciso di rendere private e pubbliche vadano ancora bene.Se vedi qualcosa che non va, non restare a guardare Se vedi contenuti che ti turbano o commenti di cattivo gusto sul post di un amico oppure se interagisci con contenuti che non ti fanno sentire a tuo agio, dillo a qualcuno. Invia subito una segnalazione nell’app per migliorare l’esperienza di tutti, compresa la tua.Se non ti senti a tuo agio, parla con qualcuno Se qualcuno ti mette a disagio o se usare Facebook in generale ti fa sentire triste o ti causa stress, confidati con qualcuno vicino a te. Non c’è niente di sbagliato nel prendersi una pausa dai social media.Non dare informazioni personali a persone appena conosciute È buona regola non condividere il tuo indirizzo o la tua posizione esatta quando fai qualcosa, così come non condividere altri dettagli privati sulla tua vita. Lo stesso vale per la condivisione di informazioni sui tuoi amici senza la loro autorizzazione: non farlo.Comportati beneI tuoi comportamenti sono come un boomerang: ciò che fai agli altri, ti tornerà indietro. Non lesinare complimenti e assumi un atteggiamento positivo quando interagisci con i contenuti di altre persone.Fidati del tuo istintoSe qualcosa non ti torna nel comportamento di un amico di Facebook, parla con lui. Se non sai se condividere un contenuto o se un link ti sembra strano, fidati del tuo istinto.Aiuta gli altriSupporta gli amici più svantaggiati di te, che devono affrontare più difficoltà o hanno semplicemente bisogno di una mano. Se noti che stanno vivendo esperienze negative online, intervieni. Aiutare gli altri significa impegnarsi perché possano far sentire la loro voce.

 

 

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