E’ di due morti e una ventina di feriti, alcuni dei quali gravi, il bilancio dell’incidente ferroviario verificatosi ieri sera tra le stazioni di Rodallo e Caluso, sulla linea Chivasso-Aosta. Un treno regionale, partito da Torino e diretto a Ivrea, ha urtato a un passaggio a livello un tir con targa lituana. A seguito dello scontro, tre vagoni dei cinque di cui era composto il treno sono deragliati trascinati dal locomotore che ha urtato il mezzo pesante a bordo del quale c’era un carico eccezionale.
Le vittime sono il macchinista del treno, morto sul posto, e il conducente del mezzo della scorta tecnica del tir. L’uomo, un 63enne di origine romena e residente in Lombardia, è stato portato in gravissime condizioni al Cto di Torino ed è deceduto poco dopo il ricovero. Sul treno regionale al momento dell’urto viaggiavano una trentina di persone. I feriti, tredici in codice verde, tre in codice giallo e tre in codice rosso sono stati trasportati al Cto di Torino e negli ospedali di Ciriè, Chivasso, Ivrea e San Giovanni Bosco di Torino.
Tra i più gravi c’è la capotreno. La donna, rimasta incastrata tra le lamiere e liberata dopo un’ora dai vigili del fuoco, è ricoverata in prognosi riservata al Cto di Torino con diversi traumi, tra cui una frattura al bacino che i sanitari stanno finendo di operare. Intubata e in coma farmacologico, la capotreno, si apprende da fonti sanitarie, nell’urto ha riportato anche un trauma facciale e traumi da schiacciamento.
Sempre al Cto è ricoverata in osservazione un’altra donna che ha riportato un trauma cranico e la frattura di una gamba e un giovane che subito era apparso in gravi condizioni poi scongiurate dagli accertamenti e che dovrebbe essere dimesso in mattinata. E’ rimasto invece illeso il conducente del tir. A stabilire l’esatta dinamica dell’incidente sarà un’inchiesta.
Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso – Aosta, interrotta per la rimozione delle carrozze del treno regionale deragliate, Trenitalia garantirà i collegamenti con autobus sostitutivi.