Anche lui catanese, suo il jingle perche’ Sanremo e’ Sanremo
Per molti somigliava era D’Artagnan, cui somigliava per i baffetti e i capelli sulle spalle: Pippo Caruso, maestro e direttore d’orchestra, scomparso oggi a 82 anni, e’ stato in effetti il moschettiere del suo conterraneo Pippo Baudo. Volto familiare per milioni di italiani, ha diretto, fra l’altro, le orchestre Rai di Roma e Milano, l’orchestra sinfonica della Rai e del Festival di Sanremo, quella di Roma e del Lazio.
E’ morto all’eta’ di 82 anni il maestro Pippo Caruso. Ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, l’orchestra sinfonica della Rai e del Festival di Sanremo, quella di Roma e del Lazio e molte altre. Famoso per diversi programmi televisivi condotti dal suo amico Pippo Baudo, quindi varie edizioni del Festival di Sanremo, Fantastico, Serata d’onore, Numero Uno, Domenica in. I funerali saranno celebrati oggi alle 16 in provincia di Rieti.
“E’ morto un mio grande amico, un grande musicista e un grande direttore d’orchestra. Un uomo di squisita sensibilità e di enorme preparazione musicale”. E’ con queste parole che Pippo Baudo, comunica la scomparsa avvenuta “nel tardo pomeriggio di ieri” di PippoCaruso. Il direttore d’orchestra, classe 1935, “era un uomo di enorme cultura generale, eravamo compagni di scuola, ci siamo incontrati a New York da grandi e l’ho invitato a seguirmi in Italia e da allora abbiamo fatto tutto insieme, tutti i festival di Sanremo, Fantastico, Domenica in. Siamo stati insieme in questi anni di grandi successi dei quali ha avuto grande parte”, aggiunge commosso Baudo. Recentemente, racconta Baudo, è “inciampato su un tappeto di casa e si è rotto il femore. Da allora non si è più rimesso in piedi, è stato su una sedia a rotelle e tutto è degenerato. E’ morto a Passo Corese, ieri nel tardo pomeriggio”. I funerali ci saranno questa mattina, nella chiesa di Santa Croce a Passo Corese alle 10,30.