Lunatico festival a Trieste | narrazioni|

Friuli Venezia Giulia

Di

Questa sarà una settimana densa di appuntamenti importanti al Lunatico Festival:
giovedì 12 luglio alle ore 20.45 SERATA CON SIMONE PIERANNI, fondatore di China Files e inviato in Asia per Il Manifesto, Internazionale e Radio Popolare;
venerdì 13 luglio alle ore 21 GIOVANNI SUCCI in concerto: un artista colto ed eclettico attivo da oltre 30anni nella scena italiana indipendente

Lunatico Festival è un evento ideato e organizzato dalla cooperativa sociale La Collina e si svolge al Parco di San Giovanni di Trieste con ingresso libero.

mercoledì 12 luglio ore 20.45

Serata con Simone Pieranni 

Simone Pieranni, laureato in Scienze Politiche, nel 2009 ha fondato China Files, agenzia editoriale con sede a Pechino che collabora con media italiani con reportage e articoli sulla Cina. Dal 2006 al 2014 ha vissuto in Cina, scrivendo per media italiani e internazionali. Dal 2014 lavora alla redazione esteri del Manifesto. E’inviato in Asia per Il manifesto, Internazionale, Radio Popolare e Wired, come scrittore di nonfiction racconta la sua vicenda di dializzato nel romanzo autobiografico «Settantadue» e la sua città in «Genova macaia. Un viaggio da Ponente a Levante».

venerdì 13 luglio 21.00 (dalle 19 dj set di Plastik)

GIOVANNI SUCCI

Rock musician, songwriter, reading performer. Mr. Bachi Da Pietra, Madrigali Magri, La Morte, Lampi Per Macachi, Spam&SoundEnsemble…

Giovanni Succi è un artista colto ed eclettico, attivo sulla scena musicale italiana da circa un trentennio, protagonista di diversi progetti per i quali ha firmato l’intera discografia come autore (Bachi da Pietra, Madrigali Magri, La Morte…), caratterizzandoli ciascuno con una scrittura, una voce e una vena compositiva inconfondibili.

Il 22 settembre 2017 per La Tempesta Dischi è uscito “Con ghiaccio“, di fatto il primo disco di inediti pubblicato a nome Giovanni Succi, essendo stati i due precedenti – “Il conte di Kevenhüller” (Tarzan Rec., 2012) e “Lampi Per Macachi” (Wallace Rec./Audioglobe, 2014) – rivisitazioni di opere altrui: il primo una lettura per sola voce dell’ultima opera di Giorgio Caproni, il secondo un tributo personale a Paolo Conte, per diversi aspetti sui artisti di riferimento. Oggi per la prima volta dagli esordi Giovanni Succi presenta le sue canzoni nei panni di se stesso. Un nuovo inizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube