Surgelati scaduti e nuovi casi listeria in Italia e nel mondo

Agroalimentare & Enogastronomia

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E’ caos. I Nas sequestrano 16 tonnellate di cibi scaduti. Richiamato un lotto di mix di verdure surgelate a marchio Pinguin dal ministero della Salute. Richiami anche in Australia e Nuova Zelanda.

Sedici tonnellate di alimenti surgelati la cui scadenza, in diversi casi, era gia’ stata superata da anni e 3.600 bottiglie d’acqua in cattivo stato di conservazione: le hanno sequestrate i carabinieri del Nas nell’ambito di due diverse operazioni, a Taranto e a Bologna, a tutela della salute pubblica. Per quanto riguarda gli alimenti, i carabinieri del Nas di Taranto, insieme ai colleghi del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, hanno effettuato una verifica ispettiva presso un deposito all’ingrosso di prodotti surgelati e hanno denunciato il suo amministratore per tentata frode in commercio. All’interno della struttura, infatti, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di prodotti alimentari la cui scadenza, a volte superata anche da alcuni anni, era stata modificata mediante l’applicazione di etichette contraffatte. Nel corso degli accertamenti sono stati scoperti diversi alimenti in cattivo stato di conservazione poiche’ custoditi in locali non autorizzati ed interessati da carenze igienico sanitarie. Al fine di tutelare la salute pubblica, i militari hanno sequestrato una cella frigorifero e le 16 tonnellate di alimenti congelati e surgelati che vi erano custoditi. L’attivita’ commerciale, inoltre, e’ stata sospesa in quanto sono state rilevate gravi violazioni di carattere penale e amministrativo, concernenti le disposizioni di contrasto al lavoro irregolare, la tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro e l’istallazione di impianti audiovisivi non autorizzati. Nell’ambito di un’altra operazione, il Nas di Bologna ha deferito all’autorita’ giudiziaria il legale responsabile di un supermercato. L’indagato e’ accusato di aver detenuto in cattivo stato di conservazione dell’acqua in bottiglia, destinata alla vendita, stoccandola nel piazzale retrostante l’attivita’ commerciale in piena esposizione alle intemperie e ai raggi diretti della luce solare. Nel corso dell’attivita’ ispettiva i carabinieri hanno proceduto al sequestro giudiziario di 3.600 confezioni d’acqua per un valore complessivo di 1.300 euro.

Si estendono in Australia e Nuova Zelanda i richiami di surgelati potenzialmente interessati dal rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, un ceppo particolarmente pericoloso del batterio e di cui e’ in corso un focolaio in Europa. Secondo quanto riporta la BBC online “una gamma di prodotti vegetali surgelati e’ stata richiamata dai negozi australiani”. Come misura precauzionale sono stati richiamati nove prodotti – un mix di mais, carote, piselli e broccoli – importati dall’Europa e venduti nelle catene di supermercati Woolworths, Aldi e IGA. Proprio l’Australia pochi mesi fa e’ stata interessata da un altro focolaio di listeria diffusa attraverso meloni contaminati, che ha provocato 3 morti. Intanto in Gran Bretagna i prodotti richiamati salgono a 49. Si tratta di verdure e ortaggi provenienti prodotte dallo stabilimento ungherese della Greenyard Frozen e che potrebbero trasportare listeria monocytogenes.

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