“Decompressione a 11.000 metri e discesa rapida a 2.800. Atterraggio di emergenza a Francoforte Hahn. Riesco a malapena a sentire il mio orecchio destro. L’importante è che siamo sopravvissuti”. E’ una delle tante testimonianze pubblicate sui social da alcuni dei passeggeri che si trovavano a bordo del volo Ryanair Dublino-Zara che, venerdì 13, è stato costretto ad atterrare prima del previsto a causa della depressurizzazione della cabina.
A bordo dell’aereo 189 persone, alcune delle quali sono state portate in ospedale per controlli di routine. Nelle immagini caricate sui social si vedono i passeggeri indossare le mascherine per l’ossigeno. “Potete vedere quanto fossimo terrorizzati – ha scritto un’altra passeggera su Twitter, pubblicando un video girato all’interno del velivolo -. Nessuno parla, nessuno si muove. Solo silenzio”.
Dopo l’atterraggio di emergenza, la compagnia irlandese ha reso noto che il mezzo 737-800 ha realizzato una discesa controllata a terra, dove c’erano medici e infermieri ad attendere l’arrivo dei passeggeri per prestare l’assistenza del caso.