Come da copione

Senza categoria

Di

Questa Terza Repubblica, nonostante i risultati elettorali, resta da ristrutturare. Gli “irriducibili”della politica non lo sono solo a parole, anche se hanno ottenuto il “placet” dall’Elettorato.

Presentiamo, di conseguenza, una nostra riflessione a poche settimane dalla fine di questo 2018. Il protagonismo, lasciando da parte certi “fenomeni” marginali, non è diminuito. La concretezza è vissuta sulle spalle dei disoccupati, dei cassintegrati, dei pensionati e di tutti quelli che non riescono più a far fronte alle necessità della vita.

 Un’epoca politica è finita; come trasformati, sono i partiti che ne costituivano la struttura portante. Ora viviamo le vicende di un sistema che dovrebbe essere dalla “parte” del cittadino. Punto nodale della questione è, e rimane, l’attendibilità. Chiudere col passato non è garanzia per il futuro. L’Italia ha bisogno di convincimenti. Ieri, come oggi e, ancor più, domani. Le disquisizioni su un impegno a “tempo” non hanno cambiato i termini di una realtà che ci trasciniamo appresso.

 Come per il passato, serve una coerenza politica che, per ora, ci sfugge. Del resto, “Incontri” e “Scontri” tra il vecchio e il nuovo ci siamo abituati. Non rimane che assodare sino a quando sarà credibile la linea politica che i Partiti hanno fatta propria. Una classe parlamentare che s’identifica di “Centro/Destra”a “ha da dimostrare il suo valore sul campo. d’Italia.Con questo Esecutivo dovremo fare bene i conti, con la speranza che tornino. Solo ci auguriamo, per il bene di tutti, che questa Terza Repubblica tronchi con i compromessi.

Giorgio Brignola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube