Gilet gialli, scontri sugli Champs-Élysées

Mondo

Di

Parigi in stato di massima allerta per l’invasione dei ‘gilet gialli‘. I manifestanti che protestano da giorni contro il caro carburante in tutta la Francia sono arrivati nella Capitale. Scontri e disordini sugli Champs-Élysées: la polizia ha lanciato lacrimogeni contro i dimostranti che tentavano di marciare verso Place de la Concorde e verso l’Eliseo, mentre il luogo autorizzato per la manifestazione era solo Campo di Marte. In tutta la Francia, alle 15, si contavano circa 81mila persone in piazza. Di queste, ottomila erano riunite a Parigi, rendono noto i media francesi.

ARRESTI E FERITI – Trentacinque persone sono state arrestate, per 22 delle quali è scattato il fermo. Otto le persone rimaste ferite, tra cui due gendarmi. Una settimana fa – in occasione delle precedenti mobilitazioni dei gilet gialli – alla stessa ora i manifestanti erano 244mila, ricordano i media francesi.

Alcuni gruppi hanno costruito barricate, utilizzando gli arredi delle terrazze dei caffè, pezzi di pavimentazione e barriere di cantiere. Barricate che poi sono state incendiate dai manifestanti, che hanno impedito ai camion di pompieri di avvicinarsi per spegnere le fiamme. La polizia, riferisce ‘Le Figaro’, ha poi cercato di distruggere le barricate travolgendole con un camion.

IDRANTI – Per fermare i manifestanti gli agenti hanno fatto ricorso anche agli idranti. Sempre secondo ‘Le Figaro’, fra i dimostranti erano stati segnalati “gruppi a rischio”. Intonando la Marsigliese, i gilet gialli hanno urlato slogan come ‘Macron dimettiti’ e ‘La Francia in collera’.

TENSIONE – Che la tensione sia alle stelle lo ha dimostrato l’episodio di venerdì ad Angers, dove un ‘gilet giallo’ minacciava di farsi saltare in aria nel parcheggio di un centro commerciale se non fosse stato ricevuto dal presidente Emmanuel Macron. Dopo un negoziato durato ore, l’uomo, che aveva con sé una bomba a mano, si è arreso alla polizia. Secondo l’emittente ‘Bfmv’, a Parigi saranno schierati almeno tremila tra poliziotti e gendarmi. 

Alcuni gruppi hanno costruito barricate, utilizzando gli arredi delle terrazze dei caffè, pezzi di pavimentazione e barriere di cantiere. Barricate che poi sono state incendiate dai manifestanti, che hanno impedito ai camion di pompieri di avvicinarsi per spegnere le fiamme. La polizia, riferisce ‘Le Figaro’, ha poi cercato di distruggere le barricate travolgendole con un camion. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube