Una card ciascuno, per ogni componente maggiorenne della famiglia, che conterra’ una quota del reddito di cittadinanza spettante all’intero nucleo. E’ quanto avverra’ a regime, secondo quanto si legge nell’ultimo testo del decretone. Chi beneficera’ del reddito di cittadinanza e sottoscrivera’ il Patto per il Lavoro dovra’ usare anche l’assegno di ricollocazione, che “puo’ variare da 250 a 5.000 euro”. Previsto poi un doppio sconto per le imprese che assumeranno nel Mezzogiorno: le agevolazioni a chi assume i beneficiari del reddito si aggiungeranno a quelle per contratti stabili ad under35 o disoccupati da oltre 6 mesi.