Tassa auto per i veicoli storici riduzione del 50% e si paga nella regione di residenza

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I proprietari di autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico, con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, dal 1 gennaio 2019 sono assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento

È quanto prevede l’art. 1, comma 1048, della legge n. 145/2018 (legge di bilancio dello Stato) per i soggetti in possesso del certificato rilasciato dagli albi ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, a condizione che il riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione.

In attesa delle istruzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa le procedure di aggiornamento della carta di circolazione, la Regione Basilicata, al fine di favorire l’applicazione del suddetto beneficio, rende noto che sarà possibile effettuare il pagamento della tassa automobilistica dichiarando il possesso del veicolo di interesse storico e collezionistico al soggetto riscossore che applicherà il codice riduzione appositamente istituito. La Regione effettuerà i dovuti controlli a seguito dell’acquisizione degli aggiornamenti dei dati tecnici da parte della Motorizzazione Civile.

Altra importante novità introdotta con la legge di bilancio riguarda il versamento della tassa automobilistica: dal primo gennaio 2019 i cittadini potranno pagarla solo nella regione di residenza attraverso i soggetti autorizzati (Tabaccai, Agenzie, Delegazioni Aci, ecc.).

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