Slava Polunin ed il teatro Petruzzelli sembrano fatti l’uno per l’altro!
BARI – Eppure l’apparenza direbbe esattamente il contrario: l’uno, considerato il miglior clown del mondo, ha ideato e realizzato una grande magia con il suo personaggio ed i suoi bizzarri compagni di scena.
L’altro protagonista lo conosciamo bene: il teatro distrutto dal fuoco e rinato più bello di prima ma delicato e fragile con i suoi stucchi dorati, le poltrone di velluto e le sete rosse.
Ebbene, questo spettacolo dimostra quanto sia versatile il suo palcoscenico capace di accogliere le grandi scenografie della lirica ed anche le originali idee di Slava e del suo bizzarro personaggio Asisyai, vestito di una tuta gialla da lavoro e con un paio di pantofole rosse e soffici.
E così dopo i Momix, che in una recente coreografia hanno riportato il fuoco sul palcoscenico, questo originale clown non solo avvolge il pubblico con una virtuale ragnatela ma lo stupisce con una valanga di “fiocchi” di neve: una meraviglia per grandi e piccoli spettatori.
Il clown di Polunin è diverso dalla figura un po’ malinconica che siamo abituati a vedere nei circhi: la sua presenza sul palcoscenico lo rende “diverso”, eccentrico, con una mimica che egli stesso ha definito “idiozia espressiva”, conosciuto e visto in tanti Paesi e in centinaia di teatri.
Anche il pubblico barese si è lasciato coinvolgere come milioni di altri spettatori, si è divertito… molto, ha interagito con i clown e le loro marachelle ed ha giocato lanciando i palloni, colorati e leggeri proprio come i sogni.
Slava Polunin lo definisce “come un corteo nuziale in cui cerco di sposare gli uni con gli altri”.
Bisogna dare atto al coraggio del Direttore artistico che ha accolto questo spettacolo atipico per il quale è stato necessario proteggere con una serie di gabbie, i preziosi applique dei palchi per evitare che il volo dei palloni potesse danneggiarli.
A Massimo Biscardi diciamo grazie per l’occasione che ha offerto al pubblico, ai baresi, o per meglio dire ai pugliesi, suggeriamo di non perdere l’occasione di assistere ad uno spettacolo di clownerie veramente eccellente.
Nunzia Bernardini