Dallapiccola Days LXXXII Festival del Maggio Musicale Fiorentino

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L’ottantaduesima edizione 2019 del Maggio Musicale Fiorentino, una delle più titolate Fonadazioni lirico-sinfoniche italiane, già Ente lirico omonimo, si svolgerà a Firenze nei giorni 4-5 e 6 maggio, con un’appendice 8 giugno. Sarà dedicata, questa edizione a Luigi Dallapiccola ed ai compositori del novecento fiorentino. Collaborano alla realizzazione il Centro Studi Luigi Dallapiccola ed il Consservatorio di Musica “Luigi Cherubini”.

Permettetemi una considerazione. Firenze e una delle sue maggiori istituzioni culturali, nota nel mondo come “Il Maggio Musicale” non hanno remore a celebrare i propri musicisti. Tributano, orgogliosamnte, un doveroso omaggio ad un grande compositore fiorentino e lo fanno associando nell’iniziativa, lo specifico Centro Studi e la maggiore istituzione di formazione misicale della Toscana.

Senza alcuno spirito di polemica mi pare opportuno suggerire ai responsabili della programazioe della Fondazione Teatro Petruzzelli di ricordarsi che Bari diede i natali a Niccolò Piccinni. Sarò distratto io. ma non mi risulta che un’opera del grande compositore barese sia mai stata allestita o eseguita dalla Fondazione Petruzzelli. Quanto alle sinergie forse sarebbe il caso di ricordar loro che non è una parolaccia.

Tormando al tema e lasciando suggerimenti che tanto rimarrano inascoltati, Firenze ed i suoi luoghi simbolici saranno tutti coinvolti in questa tre giorni musicale: si comincia dalla Casa Circondariale di Sollicciano, per passare alla Sala Brunelleschi, alla Sala Grossi del Conservatorio, a Ponte Vecchio senza tralasciare i luoghi di formazione dall’Università, All’Accademia del Disegno, al Liceum Club, all’ Istituto Francese, alla iblioteca Nazionale.

Per concludere al Conservatorio l’8 di giugno spazio ai giovani direttori d’orchestra del “Cherubini” e l’Ensemble Dallapiccola.

Prevedo nella tre giorni musicale un grande afflusso di turisti. Una festa della Musica (la M maiuscola non è un errore di battitura) che attirerà turismo qualificato, che potrà godere di Firenze e della sua cultura in una maratona musicale raffinata. Un turismo, in sintesi, non da sagra della porchetta. Se su semina, si raccoglie e questi sono i frutti di 82 edizioni, sempre in crescita.

Gianvito Pugliese

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