Genova piange le vittime del ponte a un anno dalla tragedia

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PROCURATORE COZZI, IL PONTE ERA IDONEO A RIMANERE APERTO? 

La cerimonia di commemorazione in ricordo delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi a Genova si e’ interrotta alle 11:36, ora della tragedia un anno fa, per un minuto di silenzio nel quale si e’ avvertito solo il suono delle sirene delle navi in porto e delle campane a lutto. Dopo aver saputo che una delegazione di Atlantia e di Autostrade per l’Italia, tra cui l’ad Giovanni Castellucci, era presente alla cerimonia, alcuni familiari delle vittime hanno chiesto alle istituzioni che venisse allontanata. La delegazione e’ stata informata e per rispetto della volonta’ dei familiari ha lasciato il capannone. ‘La loro e’ stata una condanna a morte’, ha detto Egle Possetti, presidente del comitato delle famiglie delle vittime. Alla cerimonia anche il presidente Mattarella, accolto da applausi, che ha abbracciato i familiari delle vittime prima e dopo la commemorazione, il premier Conte per cui ‘Genova oggi e’ simbolo della volonta’ di rinascita’, i vicepremier Di Maio e Salvini. ‘La prima risposta da dare e’: nelle condizioni in cui era, il ponte era idoneo a quel traffico senza limitazioni?”, afferma il procuratore capo Francesco Cozzi.

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