Lione, uomo armato di coltello e spiedo tenta la strage

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L’assassino è un richiedente asilo afgano. Al momento non si conosce il movente dell’aggressione plurima e si esclude la pista terroristica

 

Written by:  Monica Montanaro

In una cittadina alla periferia di Lione un uomo armato di un coltello e di uno spiedo da barbecue, ha ucciso un 19enne e ferito altre otto persone, tre in modo grave, nei pressi di una stazione metro di Laurent-Bonnevay, a Villeurbanne, vicino Lione. L’aggressore con una furia impetuosa si è lanciato indiscriminatamente contro la folla di persone che attendevano l’autobus, senza alcuna ragione apparente. L’episodio criminoso si verificato intorno alle 16,30 e l’autore pare sia un extracomunitario richiedente asilo di nazionalità afghana di 33 anni. L’omicida, nell’attesa dell’arrivo delle forze di polizia,  è stato trattenuto da quattro autisti di mezzi pubblici, prima di essere tratto in stato di arresto.

L’uomo è accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo, facendo decadere la pista terroristica, anche se la Procura antiterrorismo prosegue le indagini senza comunque detenerne l’esclusività investigativa. Secondo fonti investigative si è appreso che l’uomo è sconosciuto alla polizia e ai servizi di intelligence. Esclusa anche l’ipotesi che l’autore del delitto avesse eseguito l’attacco di massa con l’aiuto di un complice, e che quest’ultimo fosse riuscito a dileguarsi immediatamente dopo, come era stato ventilato inizialmente.

L’uomo afghano, sotto interrogatorio degli inquirenti, non ha fornito le sue generalità, e anche dopo il suo arresto ingannevolmente ha dichiarato tre identità diverse, inoltre, ha eluso di confessare i moventi del suo gesto folle. Le autorità, considerando gli elementi in loro possesso, escludono che sia stata un’azione di stampo terroristico.


La persone protagoniste del tragico e cruento episodio hanno subito un trauma, e qualcuno di loro ha raccontato alcuni dettagli della drammatica storia: “C’era un uomo alla fermata dell’autobus 57 che ha iniziato a pugnalare in tutte le direzioni. Ha colpito una persona all’addome, un ragazzo alla testa, ha staccato un orecchio a una signora alla fermata dell’autobus”, ha concluso la testimone in preda al pianto. La gente è fuggita in maniera convulsa, molti si sono rifugiati sugli autobus per nascondersi dalla furia omicida dell’uomo. 


Il sindaco di Lione, l’ex ministro dell’Interno Gerard Collomb, nel comunicato rilasciato ha evidenziato che le vittime dell’attacco sono state colpite senza un progetto preordinato. “Al momento non conosciamo le motivazioni dell’aggressore – ha dichiarato il sindaco presente sul luogo teatro del terribile evento – è sicuro che non si tratta di una rissa, perché è qualcuno che ha attaccato indiscriminatamente persone che aspettavano l’autobus”.

 

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