Si è concluso ieri in tarda serata un consiglio dei ministri tra i più difficili e travagliati che si ricordano. Il premier Conte a fare da mediatore tra le due forze politiche di maggioranza al fine di trovare la quadra fra tutte le misure messe in campo.

All’ordine del giorno c’è stato soltanto (si fa per dire) il documento di bilancio inviato, entro la mezzanotte della stessa giornata, all’Unione Europea.

Abbassamento della soglia del Cash

Un intesa non facile quella trovata ieri sera, apparentemente impossibile. I principali attori dell’esecutivo Giallo-Rosso, Movimento 5 stelle e ItaliaViva di Matteo Renzi, sono stati da sempre estremamente contrari all’abbassamento della soglia del contante.

Solo l’intervento del Premier Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle Finanze, Giuseppe Gualtieri, ha permesso di far cambiare idea, quantomeno, ai pentastellati. Continuiamo invece a perdurare i malumori dei renziani, che piuttosto avrebbero voluto l’azzeramento delle commissioni bancarie per i pagamenti elettronici.

Ciononostante, il tetto al cash ci sarà. Si passerà dall’attuale limite di 3.000 euro a trattazione ai 1.000 euro appena approvati.

P.S. Quanto fin qui sostenuto è vero relativamente a come il provvedimento sul contante era stato proposto inizialmente. Dopo ampia discussione si è arrivati alla determinazione di ridurre il contante a 1.999,99 euro per il 2020 e a 999,99 per il 2021. Ci scusiamo dell’iniziale inprecisione dovuta al desiderio di fornire al lettore quanto prima notizie sulla manovra economica. (Autore della Nota: Gianvito Pugliese -caporedattore centrale)