Società che ha quasi triplicato i ricavi – soldi pubblici della Rai per la produzione del suo ridicolo programma di propaganda – passando da 3,83 milioni a 11,05 milioni di euro nel 2018.
Non solo, “oltre ai soldi versati alla Officina, la Rai riconosce direttamente a Fazio un compenso di 2,24 milioni lordi l’ anno. Nel bilancio 2018, approvato dai soci il 28 settembre, l’ utile netto è quintuplicato da 112.424 a 572.725 euro, accantonato a riserva”, si legge sul Sole.
“Da quanto ha reso noto la Rai o è trapelato sulla stampa, oltre al citato compenso di 2,24 milioni annui pagato a Fazio, la Rai versa a L’ Officina per l’ appalto di produzione altri 10,64 milioni all’ anno. Questa è la cifra della prima stagione 2017-2018, per il 2018-2019 si è parlato di 9,6 milioni. Questa somma include 704.000 euro annui per i diritti del “format” che spettano a Fazio. Il costo totale per la Rai però è ancora più alto, arriva a oltre 18,3 milioni l’ anno (dunque 73 milioni per quattro anni). Perché comprende ancora i costi di rete a carico della Rai per 5,4 milioni all’ anno: 2,8 milioni per scenografia, regia, redazione, acquisto diritti di filmati e foto; più 2,6 milioni per costumi, trucco, riprese, servizi in esterna e simili. Nel complesso è stato calcolato che, fino alla stagione 2018-2019, il programma di Fazio è costato alla Rai circa 410mila euro per ciascuna delle 32 puntate in prima serata e poco più di 160mila per ciascuna delle 32 in seconda serata”.