Il Presidente Onesti: “Vogliamo trasformare i nostri aeroporti in luoghi che favoriscano la valorizzazione del nostro territorio”
BARI – L’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari si colora con i colori del Carnevale di Putignano. Nell’area arrivi dell’aeroporto, infatti, fa bella mostra di sé una riproduzione in cartapesta di Farinella, maschera simbolo del ‘Carnevale più antico e divertente d’Italia’ che invita i passeggeri dello scalo barese a partecipare alle manifestazioni della 626° edizione del Carnevale pugliese. Un programma ricco di appuntamenti con concerti, spettacoli, laboratori per bambini, mostre e anche momenti di riflessione su temi di grande attualità, quale quello della sostenibilità. Dal 7 febbraio, infatti, in programma ogni venerdì, “Four Fridays For Future – conversazioni sul futuro possibile”.
“La presenza di Farinella – ha detto il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – rappresenta un altro importante tassello di un progetto più grande e ambizioso che rientra nelle strategie messe in campo da Aeroporti di Puglia. Un progetto che, grazie al lavoro sinergico con la Regione Puglia, ha l’ambizione di trasformare gli aeroporti pugliesi non solo in un luogo deputato ai transiti, ma che stupisca i passeggeri e faccia comprendere loro le bellezze e la grande tradizione di un territorio ricco di sorprese. Siamo consapevoli che la conoscenza di un territorio non sia fatta solo di paesaggi, ma passa anche dalla valorizzazione del suo patrimonio artistico e dalla ricchezza culturale delle proprie tradizioni. Per questo ci auguriamo che dopo la felice esperienza di collaborazione con il Comune di Barletta, la pronta risposta del Comune di Giovinazzo e quest’ultima della Fondazione Carnevale di Putignano, anche altre amministrazioni, vogliano cogliere l’opportunità che Aeroporti di Puglia offre loro, quale veicolo di promozione su scala internazionale”.
“La terra vista dal Carnevale” è il tema dell’edizione 2020 del Carnevale di Putignano. Un viaggio di consapevolezza nel nostro pianeta, ispirato dalla bellezza della natura, dall’impatto dell’uomo, da un’idea di futuro sostenibile, da un nuovo umanesimo.
Quattro le sfilate in programma il 9, 16, 23 e 25 febbraio oltre a una grande festa della pentolaccia il 29 febbraio e numerosi eventi collaterali.