Coronavirus: disabili arriva il nuovo decreto legge

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Il testo approvato raccoglie l’apprezzamento di anmic anche se con qualche riserva.

Approvato il decreto legge DPCM Cura Italia – il Presidente Nazionale ANMIC prof. Nazaro Pagano dichiara: “Soddisfatti? Sì, per tutto quello che è stato fatto in questo momento di emergenza: diverse proposte che ANMIC aveva formulato in questi giorni sono state accolte, purtroppo non tutte”.

“Altre richieste potevano essere considerate – prosegue il prof. Pagano – ma credo che ci sarà tempo e modo per intervenire. Confortanti le parole del Premier Giuseppe Conte che ha evidenziato che questi sono solo alcuni dei provvedimenti adottati per le famiglie e per le persone con disabilità”.

Con ulteriore decreto legge sono state dettate le seguenti disposizioni specifiche in materia di disabilità:

  • permessi legge n. 104/92: i lavoratori pubblici e privati che assistono persone con handicap grave, ai sensi dell’art. 3 , comma 3 della legge n. 104/92 cumulano i tre giorni di permesso mensile con ulteriori 12 giorni per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020. Tali periodi saranno coperti da contribuzione figurativa;
  • per i genitori di figli di età non superiore a 12 anni è concesso un congedo straordinario di 15 giorni con il 50% della retribuzione spettante; il limite di età dei figli non si applica per i figli con handicap in situazione di gravità ex art. 3, comma 3 legge n. 104/92, iscritti a scuole di ogni ordine a grado o ospiti in centri diurni a carattere assistenziale;
  • lavoro agile con priorità per i lavoratori con ridotta capacità lavorativa.

In questo particolare momento l’ANMIC ringrazia per la sensibilità e disponibilità il Prof Giuseppe Recinto, consigliere per la Disabilità del Presidente Conte e il Dott. Antonio Caponetto direttore dell’Ufficio per la Disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Di portata generale, ma riguardanti anche le famiglie con all’interno persone con disabilità sono le seguenti ulteriori disposizioni:

  • il periodo c.d. di “quarantena” è considerato periodo di malattia e non è computabile ai fini del periodo di comporto;
  • attribuzione di un premio di 100 euro per chi guadagna meno di 40 mila euro annui e permane a lavorare nell’attuale sede di lavoro;
  • voucher baby di 600 euro mensile per genitori lavoratori che abbiano figli di età inferiore a 12 anni;
  • trattamento di Cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori, esclusi quelli domestici e per un periodo fino a 9 settimane.

“L’ANMIC continuerà – conclude il Presidente nazionale ANMIC – con la propria rete informativa a diffondere comunicazioni puntuali sui provvedimenti a tutela della disabilità e continuerà a sollecitare il Governo affinchè il tema della Disabilità abbia un ruolo di rilevanza nazionale e non solo con dei contenti nei momenti di emergenza”.

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