Due imprese bergamasche sono state “sfiduciate” dal Prefetto di Bergamo Enrico Ricci. Nei loro confronti sono state assunte misure nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire le infiltrazioni della criminalità nel sistema economico e produttivo del territorio provinciale.
Nei confronti delle due imprese, operanti nel settore della bonifica ambientale e dell’autotrasporto, il Prefetto di Bergamo ha adottato due informazioni antimafia interdittive. Tali provvedimenti impediscono al privato imprenditore di essere parte contrattuale della Pubblica Amministrazione e lo privano della possibilità di essere titolare di licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio.
L’adozione delle citate interdittive conferma l’innalzamento del livello di attenzione sulla diffusione dei fenomeni criminali che, in questo grave momento emergenziale, possono costituire una minaccia agli equilibri del mercato dei beni e servizi e al rispetto delle ordinarie regole della concorrenza.