Ambulatori, il vademecum per la gestione in sicurezza degli studi medici alla riapertura

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Spazio di 2 metri quadri per persona nelle sale d’attesa, il personale di segreteria dovrà indossare mascherine chirurgiche e i bagni dovranno essere attrezzati solo con materiale monouso. Queste solo alcune delle indicazioni contro il rischio di contagio stilate in un vademecum dall’Ordine dei medici (Omceo) di Roma rivolto agli operatori sanitari. Il documento, «in attesa di provvedimenti del Governo sulle regole da seguire per la gestione in sicurezza di studi, ambulatori e poliambulatori», contiene linee precise e dettagliate per l’organizzazione delle sale d’attesa, delle aree cliniche dove il paziente viene trattato, l’ingresso delle persone che hanno bisogno di essere accompagnate e le aree dove possono lasciare gli oggetti personali, l’utilizzo dei bagni. In particolare, sulle prestazioni medico-odontoiatriche viene indicato di fornire al paziente tutte le informazioni utili, invitandolo a contattare il professionista per qualsiasi nuova sintomatologia non evidenziabile al momento della visita, imputabile ad una possibile infezione da Sars-CoV2.

Il vademecum prevede l’eliminazione di riviste e giocattoli per bambini, schermi protettivi alla reception, penne non riutilizzabili per le firme. Il paziente deve riporre gli oggetti personali come borse e cellulari in un apposito contenitore personale monouso che va consegnato prima di entrare nell’area clinica. I bagni dovranno essere attrezzati solo con materiale monouso. Il personale di segreteria dovrà indossare mascherine chirurgiche e provvedere alla disinfezione delle mani o indossare guanti monouso. Per quanto riguarda le aree cliniche, se il paziente può mantenere la mascherina durante la visita, allora l’operatore indosserà una mascherina Ffp2, se invece il paziente non può indossare la mascherina (come dal dentista o dall’otorino, per esempio) l’operatore indosserà visiere/schermi, occhiali protettivi e mascherine con capacità filtrante Ffp2 o superiore. Il vademecum specifica che tutte le attività che vengono svolte per il singolo paziente devono essere precedute da una opportuna preparazione dello strumentario su piani di lavoro disinfettati; gli strumenti che generano aerosol devono essere sostituiti, devono essere utilizzati sistemi di aspirazione che riducano la dispersione di aerosol nell’ambiente circostante.L’Omceo, inoltre, precisa che, dove possibile, va l’ingresso ad accompagnatori, che in ogni caso devono essere anch’essi sottoposti a triage, come i pazienti. Mascherine adeguate verranno fornite dall’ambulatorio a chi ne è sprovvisto. Per ridurre il consumo improprio ed eccessivo di Dpi – scrive l’Ordine dei medici – è opportuno che gli operatori evitino di uscire dalle aree cliniche durante visite e trattamento dei pazienti. Nelle aree che sono ad esclusivo uso degli operatori sanitari, bisognerà portare sempre la mascherina se ci sono più persone e non si può rispettare la distanza di sicurezza, le divise da lavoro non devono essere portate a casa ma lavate all’interno del presidio sanitario o consegnate a una ditta specializzata. La consegna di materiale e dispositivi medici deve avvenire ad orari concordati, su appuntamento e in prossimità dell’ingresso. (by Anna Capasso fonte: Doctor33)

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