Egr. Direttore,
i Marinai italiani hanno bisogno della solidarietà di tutti!
Nel passato come nel presente i Comandanti, gli Ufficiali, i Sottufficiali e i marinai della Marina Militare, sapevano e sanno bene quale è il confine fra atti di libertà e irresponsabilità, senso dell’onore, lealtà, senso del dovere, forza d’animo, fede, fiducia, giudizio, coraggio e decisioni.
Gli uomini di mare sono cresciuti alla dura ma efficacia scuola che li preparava e li prepara ad assumersi le responsabilità e le conseguenze degli atti compiuti.
Così, se anche uno solo non rispetta le regole su una nave sia a motore che a vela e agisce di testa sua, irresponsabilmente, ne patisce tutto il personale di bordo. E mi piace concludere con un pensiero: che i nostri marinai sono gli angeli custodi dei nostri mari, delle nostre coste e del nostro paese. Sempre pronti ad aiutare la gente che si trova in difficoltà come gli aiuti nei nostri mari gente che si trova in problematicità e a soccorrere quei barconi fatiscenti carichi di profughi: uomini, donne e bambini che fuggono dalle guerre e dalla fame.
I nostri marinai in servizio e in congedo nella loro festa hanno bisogno della solidarietà e del plauso di tutti gli italiani. Viva la Marina. Viva l’Italia!
Sottufficiale Marina Militare (C.)
Cav. Antonio Guarnieri