La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 9 luglio scorso, ha sancito l’intesa sul Decreto che definisce criteri e modalità di attuazione del fondo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 per le imprese della pesca e dell’acquacoltura.
Il via libera delle Regioni è arrivato solo dopo aver chiarito con il Governo – come si legge negli atti – una discrepanza fra l’articolo 4 e l’articolo 6 e dopo aver cambiato la data riportata nell’articolo 6 con quella corretta del 3 giugno 2020 (così come segnalato in un breve documento della Conferenza delle Regioni (che si riporta di seguito, unitamente all’atto della Conferenza Stato-Regioni.
Posizione sullo schema di decreto del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali che definisce i criteri e le modalità di attuazione del fondo per fronteggiare l’emergenza covid-19 per le imprese della pesca e dell’acquacoltura
Intesa, ai sensi dell’art. 78 comma 2, del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Punto 13) Odg Conferenza Stato Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’Intesa con la segnalazione di una discrepanza fra art. 4 e art. 6.
Pertanto, all’art. 6, penultimo comma sostituire le parole “11 marzo 2020” con le parole “3 giugno 2020” (come previsto all’art. 4 comma 3).