Turismo delle radici, Basilicata: Lagopesole, sulle tracce dell’emigrazione

Emigrazione & Immigrazione

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POTENZA – Luogo federiciano per eccellenza, in posizione suggestiva e in un territorio di grande importanza strategica sin dall’alto medioevo è Lagopesole, a più di 800 metri di altitudine nel territorio del comune di Avigliano, in provincia di Potenza.  In queste zone ricche di storia, si affaccia il Castello di Lagopesole, all’interno del quale sorge il Museo dell’Emigrazione Lucana che, in collaborazione con il Centro dei Lucani nel Mondo “Nino Calice”, propone un percorso multimediale con istallazioni interattive ed arti visive sul tema dell’emigrazione come fenomeno italiano, con particolari riferimenti a quella lucana. Un percorso sensoriale ed emozionale attraverso totem digitali, pannelli multimediali e materiale esplicativo.

Il visitatore si troverà proiettato in un contesto storico-socio-culturale ricreato ad hoc per rivivere un’esperienza sensoriale completa, attraverso la simulazione di partenza e di viaggio dei nostri migranti, riproposte grazie alle ricostruzioni multimediali presenti nel percorso museale. Piccolo ma interessante, questo museo multimediale sembra allestito apposta per comprendere la nostra storia. L’allestimento interattivo coinvolge anche i più piccoli ed il personale gentile arricchisce la visita. Insomma, un balzo indietro nel tempo in una storia di sofferenze, sacrificio e miseria, ma anche, di grande coraggio. Il Museo multimediale dell’Emigrazione Lucana che si trova all’interno del castello di Lagopesole, è un’attrazione ben studiata e allestita che vale la pena di vedere. La struttura, nel periodo autunnale ed invernale, è aperta tutti i giorni, con orario 9,30/13,00–15,00/17,00. L’occasione è anche quella propizia per visitare l’interno del castello e le altre stanze di cui si compone. Il castello, costruito su una roccaforte normanna e che domina tutta la sottostante valle di Vitalba, realizzato in conci di pietra arenaria, conserva ancora oggi la struttura originaria. È, questo, il luogo in cui Federico II, imperatore di Svevia, amava rifugiarsi per dedicarsi all’arte venatoria, una delle sue passioni, ed è stato il luogo prediletto da Manfredi, figlio dello stesso “Stupor Mundi”. 

COME ARRIVARE: Avigliano è raggiungibile da Potenza con il treno (1 ora e 20 minuti di tragitto su rotaia). Gli aeroporti più vicini alla città di Potenza sono: Bari Palese 170 km, Napoli Capodichino 160 km, Roma Fiumicino 380 km. 
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Lo spettacolo dei Sassi di Matera è un’emozione senza eguali: migliaia di casupole sovrapposte l’una all’altra rapiscono l’occhio e lasciano immaginare il lento trascorrere del tempo. In una babele di viuzze e scalinate, appaiono all’improvviso monasteri incastonati nella roccia, chiese rupestri, affreschi bizantini e edifici barocchi.

Di fronte, le Grotte dell’Altopiano della Murgia, a strapiombo sul torrente Gravina. E poi, direzione mare, ecco Maratea, la perla del Tirreno, con le sue calette da sogno e la rigogliosa vegetazione mediterranea. Per gli amanti della cultura, tappa d’obbligo a Venosa, città natale di Orazio, una vera fucina di storia, a cominciare dalla casa abitata un tempo dal poeta latino, ancora arredata oggi con i mobili dell’epoca.

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