Il sabato nei villaggi

Senza categoria

Di

Cultura e natura nelle terre del Po
VI edizione – Sabato 26 settembre 2020

Centro Emys Piemonte –  Castell’Apertole, frazione di Livorno Ferraris
Oasi Cascina Spinola – Livorno Ferraris (VC)

Riparte l’iniziativa “Il sabato nei villaggi – Cultura e natura nelle
terre del Po” promossa dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po
vercellese-alessandrino e condotta da Anna Maria Bruno.
Il primo appuntamento della stagione autunnale – dopo l’obbligata sosta
primaverile dovuta all’emergenza sanitaria – è previsto per il
pomeriggio di sabato 26 settembre con la visita al Centro Emys Piemonte,
area di riproduzione della testuggine palustre europea (Emys
orbicularis), sita a Castell’Apertole, frazione di Livorno Ferraris e a
seguire la visita dell’Oasi Cascina Spinola, paradiso dei birdwatcher.

La Regione Piemonte ha istituito il Parco naturale del Bosco della
Partecipanza e delle Grange vercellesi, con un’estensione di 1908 ettari
che scaturisce dall’accorpamento del Parco naturale del Bosco delle
Sorti della Partecipanza di Trino con la Riserva naturale di Fontana
Gigante e la Riserva naturale della Palude di San Genuario e della
relativa area contigua, con un ampliamento di 825 ettari in
sovrapposizione ai locali siti della Rete Natura 2000.

Le attività proposte nei primi appuntamenti di questa nuova edizione
intendono dunque far conoscere gli ambienti di questa nuovo Parco,
gestito dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po
vercellese-alessandrino, proponendo visite che sapranno stupire il
visitatore per l’alto valore naturalistico dei luoghi visitati.
Il ritrovo è previsto per le ore 14.30 presso il Centro Emys Piemonte,
situato a due passi dal Parco del Babi di Castell’Apertole ( Livorno
Ferraris – VC), dove è possibile parcheggiare.
Effettuate le necessarie pratiche di  registrazione, alle ore 15.00,
prenderà avvio la visita del centro, guidati dal tecnico faunistico
Riccardo Cavalcante dell’associazione Docet Natura.
Allo scopo di tutelare questo vulnerabile rettile e di ripopolare alcune
zone delle Aree protette del Po vercellese alessandrino, l’associazione,
dal 2016, su di un terreno di circa 3.400 mq, ha realizzato un’area di
riproduzione e interventi di rinaturalizzazione, ricostruendo ambienti
idonei per il rilascio delle testuggini e favorendo lo scambio tra
popolazioni vicine.
Al termine, i partecipanti, con auto propria, si sposteranno alla vicina
Oasi Cascina Spinola (dista 6 km dal Centro Emys Piemonte). La grande
tenuta risicola di Cascina Spinola, di proprietà della famiglia Petrini,
sorge a fianco del Canale Cavour, straordinario esempio ottocentesco di
ingegneria idraulica, è circondata da specchi d’acqua che costituiscono
un’oasi sicura per la riproduzione e conservazione delle diverse specie
di uccelli, di passo e stanziali, così come delle specie acquatiche come
anfibi, libellule, pesci.
Sono oltre 15 gli ettari che sono stati oggetto di un progetto di
riqualificazione ambientale: dal progetto europeo, guidato dalla
Provincia di Vercelli, che ha coinvolto i primo ettaro e mezzo con
finalità di conservazione della fauna acquatica, dalle libellule alle
rane agli uccelli acquatici; al progetto sviluppato in collaborazione
con il Parco del Po e realizzato tramite il Piano di Sviluppo Rurale per
la costituzione di aree umide permanenti con piantumazione di sponde di
fossi, per la ricostituzione di un bosco di pianura e per la
trasformazione di ben 10,5 ettari di risaia in un oasi  dedicata alla
fotografica naturalistica e al birdwatching. Sono stati posizionati 8
capanni mimetici, interrati a livello dell’acqua, fruibili da
appassionati e fotografi naturalistici. Accompagnati da Ilario Zuccolo,
esperto di fotografia naturalistica, vi si potrà accedere, rispettando
la “regola” del silenzio.

Per raggiungere Cascina Spinola: https://goo.gl/maps/yqKpTzfndj52
Per raggiungere Centro Emys Piemonte:
https://maps.app.goo.gl/yVTPvGQimCFRrTLDA

Per informazioni e prenotazioni:

Il Parco del Po ha definito le modalità di avvio nel rispetto delle
attuali normative, si è così convenuto di attivare l’iniziativa previa
prenotazione da parte dei partecipanti,  il cui numero sarà
contingentato.
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione,
scrivendo e al seguente indirizzo mail a chebisa@virgilio.it inserendo
cognome, nome e numero di telefono, oppure telefonando al cell. 348
2211219.
Si ricorda che è necessario portare con sé la mascherina.

La proposta rientra nel progetto Artisti per la natura: alla scoperta
delle nuove Aree protette del Po Piemontese, sostenuto dalla Fondazione
CRT.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube