Rinnovo passaporto genitori separati

Attualità & Cronaca

Di

 

In caso di separazione, il genitore deve dare l’assenso all’altro per il rinnovo del passaporto.

Tre anni fa, hai conosciuto quella che oggi è la tua ex moglie. Avete avuto una bambina che attualmente vive con la madre e che vedi solo una volta al mese perché abita in un’altra città. Dal giorno della separazione, i rapporti tra di voi sono peggiorati al punto che non vi rivolgete la parola se non per questioni pratiche che riguardano vostro figlia. Ora, però, devi recarti all’estero per motivi di lavoro, ma il tuo passaporto è scaduto. Un amico ti ha riferito che in casi del genere è indispensabile ottenere l’assenso della tua ex moglie, altrimenti non ti verrà rilasciato il documento.

In questo articolo, ci soffermeremo, in particolare, sul rinnovo del passaporto dei genitori separati. Secondo la legge, infatti, quando i genitori di figli minorenni si separano è necessario che l’altro si rechi all’ufficio preposto per apporre la sua firma finalizzata all’emissione del documento. In caso di rifiuto, è possibile rivolgersi al giudice tutelare. Ti interessa l’argomento perché vivi una situazione simile? Allora ti consiglio di prenderti cinque minuti di tempo per leggere ciò che ho da dirti.

Come ottenere il rilascio del passaporto?

Il passaporto è il documento necessario per recarsi all’estero, cioè in uno Stato che non fa parte dell’Unione Europea. Per ottenere il rilascio del passaporto devi compilare un apposito modulo e consegnarlo ad uno dei seguenti uffici:

  • questura;
  • commissariato;
  • stazione dei Carabinieri;
  • Comune.

Alla domanda è importante poi allegare la seguente documentazione:

  • due fotografie recenti in formato tessera;
  • il contrassegno telematico per passaporto di 73,50 euro;
  • la ricevuta di versamento della tassa di 42,50 necessaria per l’emissione del documento;
  • un valido documento d’identità.

Una volta rilasciato, il passaporto ha una validità pari a 10 anni.

Rinnovo passaporto genitori separati

Il rinnovo del passaporto va richiesto almeno sei mesi prima della scadenza recandosi presso uno degli uffici esaminati poc’anzi. Se l’istante è un genitore separato, allora per il rilascio del documento dovrà ottenere l’assenso dell’ex coniuge. Sembra assurdo, ma è proprio così. La legge, infatti, vuole evitare che un genitore fugga in un altro paese per sottrarsi ai suoi doveri nei confronti dei figli.

Quindi, supponiamo che tu sia un genitore, separato da poco, a cui è scaduto il passaporto. Come comportarsi in questi casi? È necessario che l’altro si rechi personalmente all’ufficio passaporti per apporre la firma di assenso all’emissione del documento. Nel caso in cui questi sia impossibilitato, per qualsiasi ragione, a presentarsi di persona, allora puoi recarti direttamente con la copia del documento firmato dalla tua ex e una dichiarazione di assenso all’espatrio, datata e firmata.

Spesso, però, le cose non sono così facili e capita che durante la separazione la conflittualità tra i coniugi sia talmente elevata da farsi dispetti reciproci, come, ad esempio, quello di rifiutare di dare il proprio assenso al rilascio o al rinnovo del passaporto dell’altro. In casi del genere, non tutto è perduto perché a fronte di un rifiuto categorico e ingiustificato è possibile rivolgersi al giudice tutelare.

In pratica, il genitore che necessita del passaporto deve presentare un ricorso al tribunale del luogo nel quale risiede il minore e indicare i motivi del mancato assenso dell’altro genitore e le ragioni per cui considera tale rifiuto del tutto infondato. In caso in di partenza imminente, è bene specificare anche l’urgenza del documento.

Il giudice, una volta convocate le parti, dovrà valutare se la domanda è immotivata oppure fondata su ragioni concrete. In quest’ultimo caso, emette il decreto di autorizzazione al rinnovo del passaporto che sostituisce, a tutti gli effetti, l’assenso dell’altro genitore.

Inutile dire che è importante produrre tutta la documentazione necessaria, ad esempio la sentenza di separazione, i motivi del viaggio, la prova della corresponsione dell’assegno di mantenimento al figlio, ecc.

Per il deposito del ricorso è necessario pagare:

  • il contributo unificato da 98,00 euro;
  • una marca da bollo da 27 euro.

Per ritirare la copia del provvedimento del giudice (necessaria per il rinnovo del passaporto) occorre pagare un’altra marca da bollo, il cui importo varia in base al numero delle pagine e all’urgenza.

I minorenni possono ottenere il passaporto?

È frequente l’ipotesi in cui è necessario chiedere il rilascio del passaporto per il figlio minorenne. In casi del genere, occorre l’assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati o divorziati), altrimenti bisogna rivolgersi al giudice tutelare. La domanda per il rilascio del documento in questione deve essere firmata da entrambi i genitori e presentata a nome del minore, così come il versamento per il costo del libretto.

Inoltre, la validità del passaporto è:

  • triennale: per il minore da 0 a 3 anni;
  • quinquennale: per il minore dai 3 ai 18 anni;
  • decennale: per il figlio che ha compiuto 18 anni.

Infine, è bene ricordare che se il minore ha meno di 14 anni, per espatriare dovrà essere accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci. In tal caso, sul passaporto dovrà essere riportato il nome della madre o del padre in qualità di accompagnatore. Se, invece, il minore viaggia con una persona diversa dai propri genitori deve portare con sé la dichiarazione di accompagno, vistata dagli organi competenti al rilascio del passaporto.

laleggepertutti.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube